
Si è inventata di essere stata rapinata dall’uomo di cui si era invaghita perché era gelosa delle sue continue scappatelle con altre donne. E’ stata lei stessa però, una 35enne di Lucca, a scagionare il ragazzo, di origini marocchine, che aveva accusato, presentandosi di nuovo alla caserma dei carabinieri di Lucca e confessando di essersi inventata tutto. I militari che subito dopo la denuncia della donna si erano insospettiti erano in effetti giunti alla stessa conclusione. Al termine degli accertamenti hanno così denunciato la donna per simulazione di reato e procurato allarme.
I fatti risalgono al 17 giugno scorso, ma la vicenda è stata resa nota soltanto oggi. Ai carabinieri si presenta la 35enne sconvolta che racconta di essere stata rapinata in via Roma, davanti all’Ovs, da un uomo di origini marocchine di cui fornisce anche l’identità. La donna, fingendo, racconta di essere stata derubata di 1.700 euro che aveva in tasca dopo essere stata minacciata dal bandito. Poco prima – accerteranno i carabinieri – si era perfino recata in pronto soccorso per farsi refertare, ma dopo essersi presentata all’accettazione era fuggita.
L’indomani, presa forse dal rimorso, è tornata dai carabinieri riferendo di essersi inventata tutto. Tra l’altro i militari avevano già raccolto la testimonianza di una giovane che accusava la 35enne di aver presentato una denuncia falsa. Lo ha detto lei stessa ai carabinieri del norm e a quelli della stazione di Lucca intervenuti, in quelle ore, di fronte alla Despar in piazza del Carmine, perché erano stati segnalati ubriachi molesti. Tra l’altro anche la 35enne denunciata è stata più volta trovata insieme al gruppo di giovani che, dal primo pomeriggio, si ubriaca e infastidisce i passanti in quella zona. I carabinieri di recente hanno effettuato controlli mirati per allontanare i giovani molesti, dopo numerose segnalazioni da parte dei cittadini della zona.