


Una doppia inchiesta sull’incidente dell’aliante, precipitato a Tassignano (Articolo e foto). La prima è stata aperta dal sostituto procuratore Salvatore Giannino, ma sul drammatico schianto in cui hanno perso la vita l’istruttore Leonardo Ambrogetti e l’allievo Stefano Boschi indaga anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), che ha inviato sul luogo dell’incidente un proprio investigatore. Un atto dovuto, per chiarire la dinamica dei fatti e capire soprattutto cosa abbia potuto provocare il distacco dell’ala sinistra del velivolo, che ha provocato poi la caduta. Per il pm Giannino (nella foto sotto) la più accreditata al momento sembra essere l’ipotesi del cedimento strutturale: “Procediamo in questo senso – ha detto -, ma la dinamica dei fatti resta ancora tutta da accertare. Sull’ultraleggero sarà disposta una accurata perizia tecnica, mentre sarà eseguita una autopsia sull’istruttore di volo che era al comando dell’aliante, per chiarire meglio le circostanze dell’incidente”.
Le ipotesi sono svariate, ma le domande sono sostanzialmente due: la caduta del libratore è stata provocata da un cedimento improvviso dell’ala, senza l’intervento di agenti esterni, oppure è dovuta a una manovra errata? Le risposte dovranno venire dall’inchiesta aperta dalla procura della Repubblica di Lucca. Il velivolo, secondo quanto appreso finora, era in uso all’aero club volovelistico toscano, e veniva utilizzato per i corsi di volo che ogni settimana attraggono appassionati di questo sport da tutta Italia e non solo.