





di Roberto Salotti
Una banda di ladri pasticcioni finisce in manette, mentre ancora all’opera in una villa di viale Castracani a Lucca. Il terzo uomo, quello che avrebbe dovuto fare da palo e avvisare di qualsiasi imprevisto gli altri due in azione nella casa, è ubriaco. Così, visto che tutto sembra tranquillo, si mette comodo: si sdraia sull’erba del giardino e cade in un sonno profondo. Poco dopo saranno i carabinieri intervenuti dopo l’allarme dato da una coppia di vicini a destarlo. Con una amara sorpresa. Accade tutto attorno all’1,30 della notte tra sabato e domenica. Al 112 arriva la telefonata di due anziani coniugi che vivono nei pressi del sottopassaggio di viale Castracani che segnalano strani rumori provenienti dalla villa dei vicini di casa, che si trovano in vacanza al mare, a Fiumetto. Si precipitano due pattuglie del radiomobile e della stazione di Pieve di Compito, che scoprono i ladri all’opera.
La vera sorpresa arriva subito in giardino: i militari scoprono un uomo disteso a terra che dorme beatamente. Lo svegliano e lui è ancora in preda ai fumi dell’alcol: “Mi ero appisolato”, dice quasi a giustificarsi.
In casa c’erano gli altri due topi d’appartamento, sorpresi con le mani nel sacco e arrestati. In manette, per primo, è finito il “palo” pasticcione. Si tratta di Sever Maranescu, 44 anni, rumeno come gli altri suoi due complici: Ionica Mihai, 28 anni, fino ad un anno e mezzo fa operaio per una cooperativa che lavorava per conto della Provincia di Lucca, e Florin Andrei, 38 anni. Tutti senza fissa dimora, sono stati arrestati in flagrante. Rompendo una finestra a calci e a pugni, sono riusciti ad entrare all’interno della villetta lasciata vuota dai proprietari. Hanno passato tutte le stanze al setaccio, lasciando danni e devastazione. Quando sono scattate le manette erano riusciti a trafugare meno di duecento euro in gioielli in oro. Secondo i carabinieri, avevano raggiunto il loro obiettivo a bordo di due biciclette che avevano lasciato sul sottopasso di viale Castracani. Da qui, percorrendo la pista ciclabile, hanno raggiunto la villetta riuscendo ad entrare e lasciando Maranescu a fare il palo. Un errore che si è rivelato esiziale per i malviventi. Ad accorgersi del trambusto sono stati due anziani che vivono vicino e che conoscono bene la famiglia, altri due anziani coniugi che stavano trascorrendo qualche giorno di vacanza al mare. Così hanno dato l’allarme, consentendo ai carabinieri di intervenire tempestivamente e di far scattare le manette. Florin Andrei, comparso stamani di fronte al giudice per l’udienza con rito direttissimo ha patteggiato un anno e 400 euro di multa, ma la pena è stata sospesa in quanto incensurato. Gli altri due, invece, hanno chiesto i termini a difesa: attenderanno in carcere l’udienza già fissata a mercoledì prossimo.
FOTO – La devastazione lasciata dai ladri
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