Arrestato lo scippatore accusato dei colpi in centro

20 agosto 2014 | 12:38
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Arrestato lo scippatore accusato dei colpi in centro

Era già stato individuato e denunciato con l’accusa di aver messo a segno quattro scippi in due giorni nel cuore del centro storico (Articolo e video). Oggi (20 agosto) gli uomini della terza sezione della squadra mobile di Lucca hanno arrestato Marcello Bedini, 47 anni, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip di Lucca, Silvia Mugnaini, su richiesta del sostituto procuratore Lucia Rugani. Lo scippatore era stato identificato grazie ai video di sorveglianza di una casa, nei pressi di Porta San Jacopo dove il ladro ha messo a segno uno scippo nel pomeriggio del 14 luglio scorso. Determinante era stata anche la testimonianza di un ex borseggiatore, che era stato arrestato dalla polizia per una serie di raid quando era ancora minorenne. Questo elemento si è rivelato alla fine decisivo, insieme all’analisi delle riprese video delle telecamere di sicurezza installate dal Comune in centro storico.

In particolare gli agenti erano riusciti a rintracciare il motorino, che era stato lasciato in un vicolo isolato, nei pressi dell’Orto botanico. Un luogo celato a sguardi indiscreti e “comodo” per le scorrerie in città. Ma a mettere gli agenti sulle tracce del malvivente – visto che la Vespa è risultata rubata ad un giovane di 24 anni, residente in zona San Giorgio – era stato anche il ritrovamento del suo marsupio, proprio nelle vicinanze del motorino. I sospetti degli investigatori, quindi, si erano concentrati sul 47enne che l’indomani aveva telefonato al 113 per denunciare il furto del marsupio. Una mossa falsa, quella di farsi credere lui stesso vittima di uno scippo: invitato a sporgere denuncia in questura, era stato invece torchiato e, messo alle strette, avrebbe fatto le prime ammissioni. Era stato lui stesso, quindi, ad indicare agli agenti, il luogo dove aveva nascosto la refurtiva: un terreno, lungo l’argine del fiume Serchio, nei pressi di via Macchia a Monte San Quirico. L’escalation era cominciata domenica pomeriggio 13 luglio. Attorno alle 16,30 una donna di 36 anni, di origini rumene, era stata scippata da un ladro in scooter mentre stava passeggiando in corso Garibaldi. Poco più di mezzora dopo, il malvivente aveva fatto la sua apparizione in via dei Bacchettoni, strappando la borsa ad una 44enne in bicicletta, anche lei di origini rumene. Altri tre episodi risalgono invece al giorno successivo: del primo, messo a segno in via Elisa, è stata vittima una turista ucraina di 43 anni, degli altri due – entrambi a Porta San Jacopo – due turiste russe di 36 e 61 anni, abitanti a Forte dei Marmi.