Sodomizza una donna, denunciato per violenza sessuale

22 agosto 2014 | 11:04
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Sodomizza una donna, denunciato per violenza sessuale

di Roberto Salotti
E’ rimasta in balìa dell’uomo che da tre anni la tempestava di telefonate, chiedendole di avere un rapporto sessuale, e al quale aveva alla fine ceduto, presentandosi a casa sua da Bergamo, dove lavorava come prostituta. Ma quella che era sembrato dover essere un incontro di sesso come tanti, cominciato con qualche effusione e una cena, si è trasformato in un incubo per una donna di 33 anni, di origini marocchine, costretta ad avere un rapporto contro la sua volontà, perché la situazione le era sfuggita di mano. Sodomizzata mentre in casa c’erano altri tre uomini, coinquilini dell’amico che si è rivelato, secondo il suo racconto, il suo aguzzino, è riuscita a fuggire in strada nel cuore della notte, chiedendo aiuto ad un automobilista che ha chiamato i carabinieri che hanno denunciato un giovane marocchino di 34 anni per violenza sessuale. L’ennesima storia di violenza contro una donna ha come teatro una casa di Ponte a Moriano. Qui era arrivata ieri mattina (21 agosto) dopo aver preso un treno da Bergamo. 

Secondo il racconto della donna, aveva incontrato l’amico a Ponte a Moriano e i due avevano passato il pomeriggio in casa in intimità ma senza avere rapporti sessuali. Il giovane 34enne si era mostrato infatti inizialmente molto dolce e tranquillo e aveva trattato la donna con tutti i riguardi, invitandola a restare per la cena. I due però avevano cominciato a bere qualche birra e del vino. Complice forse anche l’alcol, l’uomo ha cominciato a diventare molesto. Lei, inizialmente, si è concessa ma l’altro ha cominciato a prevaricarla e alla fine, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’avrebbe sodomizzata fino a farla sanguinare. “Ho provato a dire basta”, ha raccontato la donna ai militari, condotti dal capitano Lorenzo Angioni, ma lui non l’avrebbe lasciata andare. “Sono riuscita a correre fuori, ho chiesto aiuto ad un uomo che passava per strada”. Erano le 4,30 del mattino quando la telefonata ha raggiunto il 112. All’altro capo c’era un automobilista che ha chiesto soccorsi. La giovane donna, ancora sanguinante, si stava coprendo con un asciugamano quando una pattuglia dei carabinieri è piombata sul posto e l’ha condotto al pronto soccorso dell’ospedale San Luca. Qui sono state subito attivate le procedure del codice rosa e i medici hanno constatato che la violenza era stata consumata, dimettendola con 4 giorni di prognosi. La donna, poi, ascoltata dai carabinieri ha formalizzato in nottata la denuncia. Il 34enne è indagato con l’accusa di violenza sessuale: in giornata è stato accompagnato ad una struttura di Bari, perché è risultato tra l’altro irregolare sul territorio italiano.
Tutto era cominciato circa 3 anni fa quando un amico aveva dato il numero di cellulare della donna al 34enne. Da quel momento erano cominciate, con insistenza, le telefonate alla giovane. Continue richieste di incontro e inviti a raggiungerlo nella sua abitazione a Ponte a Moriano. Era diventato talmente insistente che la donna aveva ceduto, decidendo di incontrarlo purché finisse di perseguitarla. Per questo, non era per soldi che era salita su un treno per arrivare a Lucca. Pensava di poter uscire da un incubo, invece ci si è ritrovata dentro all’improvviso.