Spedizione punitiva al bar, denunciati gli aggressori

27 agosto 2014 | 11:03
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Spedizione punitiva al bar, denunciati gli aggressori

Una vera e propria spedizione punitiva per motivi di gelosia. C’è un cuore infranto, secondo la polizia, dietro all’aggressione della titolare del bar Baby Krystal di viale Puccini a Sant’Anna e ad altri cinque persone intervenute per difenderla, una delle quali era stata ricoverata inizialmente in prognosi riservata per un versamento cerebrale, provocato da una mazzata in testa. Gli investigatori della squadra mobile di Lucca hanno infatti fatto luce sull’episodio violento avvenuto attorno alle 13 del 25 luglio scorso, denunciando cinque persone, tutte appartenenti ad una nota famiglia sinti di Lucca. Sono accusati di lesioni aggravate in concorso e porto di armi improprie: sul posto infatti gli investigatori avevano sequestrato una mazza da baseball e un tubo di ferro che sarebbe stato utilizzato dagli aggressori per colpire le vittime, due donne e quattro uomini.

Il giorno precedente al pestaggio c’era stato un precedente. Uno dei cinque denunciati, ex fidanzato della titolare, si era presentato nel locale insieme ad un’altra persona per minacciare la donna. Non sopportava, secondo gli inquirenti, che lei lo avesse lasciato per un altro. Di fronte al suo nuovo rifiuto, l’uomo avrebbe reagito nel peggiore dei modi, arrivando il giorno successivo con l’intera famiglia. I cinque, sempre secondo la ricostruzione della polizia, erano arrivati davanti al locale con una Mercedes e uno scooter. Poi erano andati al bancone minacciando e picchiando la donna. In suo aiuto erano accorse altre cinque persone, picchiate di santa ragione anche loro. Dal locale era stato dato l’allarme ma all’arrivo della polizia gli aggressori erano già fuggiti. C’è voluto poco per avere un loro identikit e adesso la squadra mobile ha concluso le indagini del caso con le denunce.