





di Roberto Salotti
Sotto il centro massaggi c’era un dormitorio clandestino, realizzato in uno scantinato adattato ad abitazione di fortuna, con due camere, una cucina, con tanto di bombola a gas. In un ambiente malsano, stretto e buio c’era anche una televisione e uno spazio adeguato a salottino. L’area, di circa 225 metri quadrati, è stata sequestrata questa mattina (28 agosto) dalla polizia municipale di Porcari, che ha eseguito un provvedimento del gip del tribunale di Lucca. Il titolare del centro massaggi, un cinese residente a Padova, risultato completamente in regola, è stato iscritto nel registro degli indagati, per violazioni delle leggi in materia urbanistica e per il cambio della destinazione d’uso del locale in località Guerrina. Al dormitorio si aveva accesso attraverso una porta nascosta da un armadio all’interno del centro massaggi.
Una situazione al limite scoperta grazie ad un esposto presentato da alcuni abitanti della zona, che segnalavano cattivi odori provenire dal centro massaggi. La polizia municipale, insieme al personale della prevenzione dell’Asl, aveva già svolto un sopralluogo all’attività, che però era risultata completamente in regola. E’ stato un successivo e più accurato controllo a far scoprire l’accesso segreto al dormitorio di fortuna. Tra l’altro lo stesso centro massaggi era stato chiuso a giugno dai carabinieri. L’attività era stata riaperta dopo che il titolare aveva provveduto a regolarizzare la propria posizione. Ma un secondo controllo, che risale al primo luglio scorso, aveva portato a scoprire l’abitazione segreta.
Il sequestro del solo scantinato è scattato questa mattina durante il sopralluogo dei vigili urbani di Porcari che hanno scoperto il dormitorio clandestino. Secondo gli inquirenti, non c’erano assolutamente le condizioni di vivibilità. Si tratta di un’area senza l’altezza regolamentare per l’abitabilità: chi vi viveva doveva chinarsi per entrare, dopo aver fatto le scale nascoste dietro alla porta celata da un armadio. In quel dormitorio gli agenti hanno scoperto una cucina a gas, con una bombola in mezzo alla stanza. In un angolo era stato ricavato un salotto, con tanto di televisore. Più distanti, due camere da letto. I giacigli di fortuna forse dei dipendenti del centro massaggi: almeno due, spiegano i vigili urbani di Porcari. Tutti regolarmente assunti, tanto che per quello che riguarda l’attività non è stato preso alcun tipo di provvedimento.
Una situazione di degrado scoperta a due passi dal centro commerciale, grazie alle segnalazioni dei cittadini e alle indagini della polizia municipale. Stamani anche il sindaco Alberto Baccini, accompagnato dagli assessori Franco Fanucchi e Sandro Solimando, si è recato sul posto per complimentarsi con gli agenti della municipale per il lavoro svolto.
FOTO – Il blitz dei vigili urbani nel dormitorio clandestino
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