
di Roberto Salotti
Una banda di ladri professionisti colpisce nella notte da Cicli Fanini in via dei Bocchi a Segromigno in Piano. Un furto che, per diversi aspetti, ricorda molto da vicino quello messo a segno nella notte tra l’11 e il 12 giugno scorsi al mercatino Fanini Arte sulla via Pesciatina a Lunata (Articolo e foto). La gang ha sfondato la finestra di un bagno sul retro e poi, con una mola, ha forzato la porta di accesso all’officina da cui poi si è introdotta nel salone, portando via sei biciclette da corsa e due telai. Una refurtiva del valore non inferiore ai 30mila euro, secondo il titolare, Lorenzo Fanini, che questa mattina (1 settembre) all’apertura del negozio ha dato l’allarme ai carabinieri.
“Sospetto che i ladri siano andati a colpo sicuro, conoscendo bene il negozio”, commenta amareggiato il proprietario. I ladri sono stati facilitati anche dal fatto che non era attivo l’allarme. “Non hanno toccato niente altro se non le biciclette nuove di zecca”. Secondo una prima ricostruzione, i malviventi hanno agito fra ieri pomeriggio e questa mattina. Armati di spranghe e sicuramente di una mola (ci sono evidenti segni su una porta), si sono calati all’interno del negozio dalla porta del bagno sul retro. Qui si sono messi all’opera, mettendo ko la serratura di una porta blindata che dà accesso al reparto espositivo di Cicli Fanini. Da qui i ladri hanno selezionato le biciclette, portando via quelle più costose e arrivate da poco in negozio: sei modelli completi, oltre a due telai. Poi sono fuggiti, lasciando le porte spalancate. “Mi sono accorto di quello che era accaduto – racconta Lorenzo Fanini – quando sono arrivato al lavoro questa mattina: ho notato le porte aperte e ho subito pensato al peggio. In effetti, era come credevo: i ladri erano entrati, portando via le biciclette”. Non è la prima volta che il negozio di bici da corsa viene preso di mira. L’ultimo maxi colpo risale a circa sei anni fa.
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