Muore dopo due giorni di agonia il fabbro caduto da balcone



Non ce l’ha fatta. Moreno Palmerini, 58 anni, di Dezza, è morto stamattina (6 settembre) all’ospedale Cisanello di Pisa. Troppo gravi le ferite riportate nella caduta dal balcone di una abitazione, dove stava saldando una ringhiera, in località Fabbrica a Piegaio (Leggi l’articolo). L’infortunio sul lavoro era avvenuto giovedì pomeriggio (4 settembre) attorno alle 17,45. Il fabbro era caduto da un’altezza di circa 5 metri, precipitando dal terrazzino dove stava lavorando. A dare l’allarme erano stati i proprietari di casa e i vicini, accorsi in giardino per prestare le prime cure all’imprenditore, che ha una ditta individuale a Dezza, piccola frazione di Borgo a Mozzano, dove viveva. La centrale operativa del 118 aveva inviato sul posto un’ambulanza ma le condizioni del fabbro erano apparse immediatamente molto gravi. Così si era levato in volo l’elicottero Pegaso che era atterrato al campo sportivo.
I carabinieri della stazione di Piegaio avevano aiutato i sanitari a raggiungere il luogo dell’incidente e a condurre Palmerini a bordo dell’eliambulanza. Da qui era stato trasferito nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cisanello dove è rimasto ricoverato in prognosi riservata. I medici hanno tentato invano di salvargli la vita: l’uomo è morto questa mattina attorno alle 7. La procura ha delegato indagini ai carabinieri di Piegaio per chiarire meglio la dinamica dell’incidente. E’ infatti ancora da stabilire cosa abbia provocato la caduta del fabbro, se un improvviso malore oppure il fatto che stesse lavorando in condizioni di scarsa sicurezza. Moreno Palmerini, (nella foto), molto conosciuto in paese, lascia la moglie e il figlio Angelo, di appena 19 anni. A Dezza vivono anche i fratelli Niccolo, membro del comitato paesano, e Giovanni. La sorella Ivana, invece, abita a Gello e un altro fratello è il titolare della gioielleria Palmerini di Bagni di Lucca.