
Aveva contribuito molte volte a salvare la vita degli altri. Questa volta, però, un drammatico destino lo ha coinvolto in prima persona. Daniele Folletti, 61 anni, piccolo imprenditore di Lucca e volontario della Misericordia della città, è morto schiacciato dal carico sollevato da un elevatore mentre stava lavorando nel cantiere della ditta Welcome Italia di Montacchietto, nell’area industriale di Ospedaletto, alle porte di Pisa. Per il titolare della Air Tech2 di Guamo non c’è stato niente da fare. Sono stati infatti inutili tutti i soccorsi richiesti dal genero Nicola che si trovava con lui e da un altro operaio della ditta: un pancale sistemato sul carrello gli è piombato addosso, uccidendolo sul colpo.
La centrale operativa del 118 ha inviato un’ambulanza sul posto ma era ormai troppo tardi. Un dramma che colpisce duramente la famiglia di Folletti, che lascia la moglie e due figli, Chiara e Marco, ma anche tutti i volontari della Misericordia di Lucca. La notizia della scomparsa del loro confratello si è diffusa rapidamente in città, dopo il tragico infortunio sul lavoro avvenuto attorno alle 14.
Sul luogo del dramma sono arrivati in giornata anche i tecnici della medicina del lavoro dell’Asl di Pisa e la polizia, con l’obiettivo di ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’ennesimo infortunio sul lavoro. Secondo una prima ricostruzione, Folletti stava lavorando al primo piano dello stabile sede della Welcome dalla quale la sua ditta era stata incaricata di realizzare l’impianto di aerazione. Gli operai avevano collocato dei tubi su un elevatore, sistemandoli su un pancale di legno ma all’improvviso, stando alla ricostruzione degli inquirenti, il moschettone avrebbe ceduto e la tavola di legno sarebbe finita addosso a Daniele. E’ accaduto tutto sotto gli occhi del genero Nicola che, disperato, ha dato immediatamente l’allarme, cercando di soccorrere il suocero. E’ stato vano ogni tentativo.
Iscritto da molti anni alla Misericordia di Lucca, era un soccorritore sempre molto disponibile e infaticabile, come lo descrivono alcuni amici e confratelli, che sono sotto choc dopo aver appreso la notizia della sua morte. In segno di lutto, la Misericordia ha annullato l’iniziativa di beneficenza in programma per domenica, un ice bucket challenge collettivo per raccogliere fondi per la ricerca contro la Sla.