





di Roberto Salotti e Enrico Pace
Ha minacciato il direttore e le due commesse con una pistola e si è fatto consegnare i soldi delle casse, poi è fuggito con un’auto dove lo attendeva un complice. E’ caccia in tutta la Lucchesia al bandito che ieri sera (13 settembre) attorno alle 20 ha rapinato il supermercato Conad di via di Tiglio a San Filippo, l’ex Despar riaperto giovedì scorso dopo un mese di chiusura per il passaggio di brand. Il malvivente è entrato da solo, indossando un passamontagna e occhiali da sole: le porte di ingresso erano già chiuse, così ha atteso che uscisse un cliente e si è nascosto tra le casse e l’uscita. Poi si è avvicinato alle cassiere e ha chiesto il denaro, di fronte a due clienti ancora presenti insieme ad una bambina. “Datemi i soldi, questa è una rapina”, ha detto in perfetto italiano.
Una cassiera terrorizzata si è rivolta al direttore Giuseppe Ristori, che nel frattempo si era accorto di quello che stava accadendo e aveva nascosto il resto dell’incasso nello scivolo della frutta e della verdura. Il gestore le ha fatto capire di non fare storie e di consegnare il denaro, per evitare una reazione del rapinatore. La dipendente così ha aperto la cassa e ha consegnato i soldi, circa 2mila euro. “Ma il rapinatore non si è accontentato del bottino – racconta il direttore -: si è rivolto a me, puntandomi contro la pistola e mi ha chiesto di aprire la cassaforte. Io gli ho risposto di non avere la chiave e che se voleva poteva aspettare con me l’apertura a tempo. Quando ha visto che non mi muovevo da dove mi trovavo si è innervosito e ha lasciato perdere, imboccando l’uscita e dirigendosi verso un’auto parcheggiata dall’altro lato della strada dove è stato notato da un mio cliente insospettito dall’insolito travisamento”. Purtroppo nessuna telecamera di sorveglianza ha potuto riprendere la scena perché l’unica attiva, collegata con gli uffici, non è abilitata alla registrazione. “Il personale presente era quasi tutto femminile – racconta ancora il direttore – ed è rimasto scioccato dall’episodio. Per questo sto pensando di rivolgermi dopo questo fatto ad un istituto di vigilanza privato per sorvegliare gli accessi al supermercato. Intanto domani, non avendo ancora la delega per farlo, il responsabile della Conad andrà in questura a formalizzare la denuncia”. Il rapinatore, basso e vestito completamente di nero, si è dileguato nel nulla. Alcuni testimoni riferiscono che in macchina c’era un’altra persona ad aspettarlo, evidentemente un complice in compagnia del quale si è allontanato. Dal supermercato ieri sera hanno chiamato immediatamente il 113 e in pochi minuti sono arrivate sul posto le volanti della polizia.
Gli investigatori hanno perlustrato il supermercato, con l’aiuto della polizia scientifica come avviene normalmente in casi come questo. Il personale ancora sotto choc, ascoltato dagli agenti, è riuscito a dare soltanto poche informazioni agli investigatori. Purtroppo il rapinatore ha agito a volto coperto e ha detto pochissime parole, scandite però in un italiano senza particolari inflessioni.
Immediatamente dopo è scattata la caccia all’uomo. La polizia, già impegnata nei controlli in centro storico per la processione della Santa Croce che si stava svolgendo proprio in quei minuti, ha allestito posti di controllo alla periferia della città con l’obiettivo di rintracciare il rapinatore. Finora le ricerche non hanno dato l’esito sperato.
FOTO – Il supermercato Conad di via di Tiglio preso di mira