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Il cadavere di un uomo di circa 40-50 anni è stato recuperato questa mattina (16 settembre) dalla guardia costiera in mare a circa 300 metri dalla riva, nella zona della Lecciona, tra Torre del Lago e Viareggio. L’uomo, di carnagione scura, al momento del rinvenimento da parte di un anziano pescatore al rientro dalla battuta mattutina, indossava un costume da bagno e non è ancora chiaro da quanto tempo il corpo si trovasse in acqua. Di certo c’è che il corpo è in stato di parziale decomposizione e l’uomo è ancora da identificare. Il cadavere è stato portato alla banchina della sede distaccata della guardia costiera di Viareggio da una motovedetta che l’ha recuperato nelle acque davanti alla spiaggia libera della Lecciona. Per il recupero sono servite tre motovedette, che sono state inviate in zona dopo l’allarme lanciato dal pescatore intorno alle 11,50 alla Guardia Costiera tramite il numero blu 1530.
Dopo circa due ore di lavoro, le unità navali sono rientrate alla bancina Berti del porto di Viareggio dove il personale della Croce Verde ha provveduto a trasferire il corpo dell’uomo al’obitorio dell’Ospedale Versilia. Immediatamente sono state informate le altre forze dell’ordine e di polizia presenti sul territorio e quelle delle province limitrofe per eventuali accertamenti sulle denunce di persone scomparse. Ma nonostante tutte le ricerche, al momento, non vi sono notizie utili per risalire all’identità dell’uomo.
Il pm di turno – considerato anche l’avanzato stato di decomposizione del cadavere – ha disposto l’autopsia il cui incarico sarà affidato nei prossimi giorni. La Capitaneria di Porto di Viareggio intanto prosegue le indagini per acquisire utili informazioni sul decesso dell’uomo attualmente privo di identità, del quale non è possibile neanche stimare l’età anagrafica. All’identificazione dell’uomo stanno lavorando anche gli uomini del commissariato di polizia.