La ditta di tendaggi non esisteva: due truffatori nei guai

17 settembre 2014 | 10:57
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La ditta di tendaggi non esisteva: due truffatori nei guai

La pubblicità ingannevole, a volte, può avere spiacevolissime conseguenze. Lo sa un uomo di 45 anni di Lucca che è rimasto truffato dopo aver contattato una ditta di tendaggi, componendo il numero trovato su un depliant lasciato nella sua cassetta delle lettere. La A&C Vip però è risultata una ditta inesistente: ma due abili truffatori hanno non solo lasciato credere che esistesse ma che fosse un’impresa più che affidabile al cliente lucchese che, dopo aver ottenuto il preventivo per un gazebo in giardino, è stato invitato ad anticipare una parte del denaro (728 euro) per far partire i lavori per una spesa complessiva di 1.708 euro.

Purtroppo però gazebo e tende non sono state mai montate, ma l’uomo in buona fede e continuando a fidarsi delle due persone con le quali aveva avuto contatti ha versato altri 300 euro, pur di avere finalmente quanto chiedeva. Soltanto alla fine, quando ormai era chiara la truffa, si è rivolto ai carabinieri di Borgo Giannotti che, dopo gli accertamenti del caso, hanno denunciato a piede libero un 41enne residente a Borgo a Buggiano ma originario di Torino ed il suo presunto complice, un 42enne di Molfetta ma abitante a Montecatini.
Tutto è cominciato alcune settimane fa quando la vittima del raggiro ha trovato un volantino nella sua cassetta delle lettere. La pubblicità lo ha convinto a telefonare alla fantomatica ditta e a chiedere un preventivo per un gazebo. Al telefono ha risposto uno dei due truffatori che molto gentile lo ha accontentato, presentando un preventivo. Il cliente si è convinto e ha affidato il lavoro versando la prima caparra. Sono passati i giorni ma nulla si è mosso. Così il cliente ha provato a contattare gli uffici della ditta, dove però ha risposto il complice del primo truffatore che lo ha rimesso in contatto con l’altro. A quel punto, i due hanno accampato alcune scuse, giustificandosi e spiegando che i lavori erano piuttosto complessi e che sarebbero serviti altri 300 euro per cominciare. Il cliente, nonostante tutto, si è fidato di nuovo e ha fatto il secondo versamento. Nulla ne è seguito e i due sono spariti nel nulla. All’uomo quindi non è restato da fare altro che presentare denuncia.