


Aveva in casa una pianta di marijuana già essiccata e altri sei grammi di hashish. Angelo Dianda, 47 anni, giardiniere di San Vito è stato arrestato ieri sera (22 settembre) dai carabinieri di Borgo Giannotti che da alcuni giorni, dopo il ritrovamento di due piante di cannabis in un campo, stavano effettuando controlli nella zona. E l’attenzione dei militari si è subito concentrata sul 47enne. Dopo avere osservato i suoi spostamenti, ieri lo hanno bloccato vicino alla sua abitazione, trovandolo con tre pezzi di hashish addosso, per circa 6 grammi complessivi.
Immediatamente è scattata la perquisizione domiciliare, dove è arrivata la sorpresa. I militari hanno infatti trovato una pianta di marijuana già tagliata sul balcone e in un sacco nascosto nel ripostiglio le foglie essiccate. Subito è scattato l’arresto e Dianda è stato messo ai domiciliari in attesa del processo per direttissima che si è svolto questa mattina in tribunale. Dopo la visita dei carabinieri, però, ha iniziato a gridare provocando la reazione dei vicini di casa che hanno dato l’allarme. Sul posto è arrivata una pattuglia della polizia che ha chiamato un’ambulanza e ha fatto ricoverare l’uomo in psichiatria. Questa mattina il suo arresto è stato convalidato dal giudice ed è stato rimesso in libertà in attesa della prossima udienza dopo la richiesta dei termini a difesa presentati dal suo avvocato.