Clonatori di bancomat in azione in centro storico

Sono diventate sempre più abili e tecnologiche le bande di clonatori di bancomat e di carte di credito. Lo dimostra il dispositivo ritrovato dai carabinieri allo sportello della Deutsche Bank di via Fillungo, uno skimmer in grado di carpire i codici delle carte di credito, inserito direttamente nella fessura dove vengono inseriti i documenti. E’ stato un cliente che si era insospettito durante un prelievo a segnalarlo sabato pomeriggio (27 settembre): i carabinieri arrivati sul posto lo hanno prelevato, scoprendo che il dispositivo era molto più sofisticato degli altri sequestrati negli ultimi mesi.

Dotato di batteria, di sistema di accensione e spegnimento, lo skimmer in questione era provvisto di un sistema elettronico in grado di registrare codici e intestatari delle carte ai fini della clonazione. I carabinieri hanno verificato che lo strumento era stato incollato nella fessura dello sportello bancomat, in tutto simile a quello regolamentare. Nessuna microcamera è stata invece trovata, anche se sono in corso accertamenti sul dispositivo e verifiche da parte della banca per capire se siano state clonate carte. I militari invece stanno esaminando le telecamere di sorveglianza dell’istituto bancario a caccia di indizi utili per le indagini. Ma gli inquirenti mettono in guardia i correntisti: dispositivi simili potrebbero essere stati installati anche in altri sportelli in centro storico o in periferia. Per questo viene raccomandata prudenza: i militari inoltre invitano chiunque noti anomalie a segnalarle ai carabinieri.