Finge un malore e rapina un giovane: presa

Ha finto un malore per rapinare un giovane che si è fermato in viale Marconi, a due passi dalla gelateria Tori, per soccorrerla e che invece è stato colpito alla testa con una bottiglia dalla donna che le ha strappato dal collo la catenina d’oro. Valentina Buralli, 39 anni, di Lucca è stata bloccata poco dopo dagli agenti della squadra volante diretti da Leonardo Leone, insieme alla vittima della rapina che è riuscito a rialzarsi e a fermare la ladra. E’ la stessa che la scorsa settimana aveva minacciato con una siringa una ragazza, in compagnia della madre, al parcheggio del Campo di Marte, per rubarle il cellulare (Leggi). Il movimentato episodio è accaduto ieri sera (2 ottobre) attorno alle 20,45. Il giovane era appena uscito dalla sortita del baluardo San Salvatore e lasciandosi alle spalle le Mura, mentre parlava al cellulare con la fidanzata, ha sentito i lamenti di una donna distesa a terra sul marciapiede. Rimanendo in contatto con la sua ragazza, si è avvicinato per soccorrerla.

Ma la donna si è alzata di scatto e lo ha colpito alla testa con una bottiglia, provocandogli ferite giudicate guaribili in 10 giorni. Il giovane è rimasto stordito ma è riuscito lo stesso a mettersi all’inseguimento della ladra, mentre la sua ragazza che aveva sentito tutto dall’altro capo del telefono, ha dato l’allarme alla polizia. Una volante si è precipitata sul posto e ha raggiunto il giovane che nel frattempo aveva raggiunto la donna. Gli agenti sono riusciti, non senza fatica,a bloccarla e ad ammanettarla conducendola in questura. Per il giovane, invece, sono scattati i soccorsi. La polizia lo ha accompagnato in ospedale, dove è stato affidato alle cure dei medici. Valentina Buralli, invece, già nota alla polizia per questioni legate alla droga, è risultata tra l’altro inottemperanze alla misura di sorveglianza speciale che le vietava di uscire la sera. Il suo arresto è stato convalidato questa mattina dal giudice del tribunale di Lucca e la donna è stata trasferita al carcere femminile di Pisa, in attesa del processo che è stato rinviato per i termini a difesa al prossimo 4 dicembre.

 

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