



Davanti all’ingresso ha affisso un cartello inequivocabile: “Cari ladri, è la settimana volta che mi entrate in casa. Vivo da solo e non c’è più nulla da rubare”. L’abitazione è in via delle Fornaci, a Marginone di Altopascio dove ieri sera è stato appiccato l’incendio di un boschetto, probabilmente – è il sospetto dei carabinieri – da tre ladri incappucciati che poco prima avevano tentato un colpo in zona ma erano stati scoperti dalla proprietaria che, corsa in casa dopo averli notati nella corte esterna, aveva chiamato i carabinieri (Leggi). Forse un gesto intimidatorio dietro il raid incendiario in una strada dove si trovano alcune villette, svaligiate più volte dalle bande di malviventi. Tre persone, dopo l’allarme scattato attorno alle 22,30 di ieri, sarebbero state fermate e controllate dai carabinieri, ma le indagini sull’origine del rogo sono ancora in corso e per il momento si tratta soltanto di ipotesi.
La gente del posto però protesta e chiede più controlli. L’incendio è scoppiato in località Tavolaia, in una stradina di campagna vicino alla via Mammianese Sud, dove gli abitanti sono esasperati e chiedono più controlli contro le incursioni dei ladri. Tutto è cominciato poco prima delle 22. Una donna del posto, uscita per portare fuori l’immondizia ha notato nella corte davanti a casa tre uomini incappucciati che le stavano venendo incontro. Terrorizzata, si è chiusa nella sua abitazione ed ha chiamato i carabinieri. I ladri si sono dileguati velocemente a bordo di un’auto, ma poco dopo è scoppiato l’incendio in via delle Fornaci. I vigili del fuoco di Lucca sono arrivati sul posto con due mezzi e hanno lavorato per oltre due ore per avere ragione delle fiamme, che hanno danneggiato alcune baracche oggi disabitate. Sul posto, stamani, per verificare di persona cosa fosse successo si è recato anche il sindaco di Altopascio, Maurizio Marchetti, che si augura che le indagini dei carabinieri facciano chiarezza sull’episodio alquanto misterioso. Tra l’altro l’incendio ha riportato in primo piano una situazione di degrado nella zona, dove si trova una discarica di inerti. Il 21 ottobre di un anno fa era stata emessa l’ordinanza sindacale che imponeva al proprietario il ripristino dei luoghi in dieci giorni. Dopo un anno, il procedimento amministrativo per qualche motivo non si è ancora concluso e la discarica resta lì.
FOTO – Il luogo dove si è verificato l’incendio