
All’ennesimo rinvio dell’udienza per la causa di separazione dalla moglie, che vive a Milano con il figlio di sei anni, non ci ha visto più. E ha deciso di “occupare” l’aula in cui si era presentato regolarmente, insieme ai suoi legali, all’orario stabilito. Un uomo di Viareggio, molto noto in città, ha chiesto giustizia e ha dichiarato che non avrebbe lasciato l’aula prima di aver ottenuto giustizia, una giustizia che per lui significava conoscere le regole con cui avrebbe potuto vedere il figlio con una certa regolarità. Notevole il trambusto al tribunale di Lucca, che ha richiesto l’intervento anche dei carabinieri. E’ stato lo stesso maggiore Giangabriele Affinito, con i suoi uomini, a far venire l’uomo a più miti consigli. Assieme ai legali adesso deciderà se presentare un esposto al presidente del tribunale per i continui ritardi nella decisione della sua causa. Intanto di certo ha portato, in maniera forse un po’ eccessiva, l’attenzione sulla questione.