




E’ finita contro un platano, dopo una sbandata provocata probabilmente dall’alta velocità e dall’asfalto reso viscido dalla pioggia, il tentativo di fuga di un giovane, intercettato dai carabinieri dopo la rapina, fra le mura domestiche, ai danni del padre adottivo. Che costerà a M.E., 20enne di origini moldave e residente con la madre naturale e il patrigno a Sant’Anna, oltre all’arresto per rapina, anche, con tutta probabilità, un’altra serie di denunce. Per ora, dopo lo schianto, è piantonato con ferite non gravi all’ospedale San Luca, dove è stato trasportato intorno alle 5,30 del mattino assieme al passeggero, anche lui con ferite lievi.
Le foto dell’incidente sulla Sarzanese
I video dell’inseguimento
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I fatti risalgono al pomeriggio di ieri. Il ragazzo ha chiesto, e ottenuto, dalla madre, la possibilità di usare l’auto, una Citroen Xsara, per recarsi al consueto appuntamento del Sert, in quanto tossicodipendente. Ma dopo qualche ora, all’appuntamento stabilito con la madre in piazzale Verdi, non si è presentati, nonostante le numerose chiamate al cellulare cui non rispondeva. E’ tornato a casa, infatti, solo alle 2,30 della notte dove ad aspettarlo c’erano entrambi i genitori. L’ambiente, per le rimostranze dei due, si è subito scaldato e la situazione è degenerata. Il giovane, infatti, aveva acquistato, secondo quanto ricostruito, dosi di cocaina e lasciato “in pegno” al pusher il proprio cellulare. Avea bisogno di soldi e per questo, probabilmente, prima si è scagliato contro la madre, cui ha preso il cellulare scaraventandola a terra e procurandole una ferita al ginocchio. E poi contro il padre adottivo, ferendo anche lui e portando via il portafoglio con dentro 360 euro. Poi ha sbattuto la porta ed è fuggito sempre alla guida dell’auto di famiglia. La madre ha quindi avvertito il 112, che lo ha intercettato intorno alle 3,30 sul viale Europa. Alla vista della macchina dei militari il 24enne non ha accennato, però, a desistere, e ne è nato un inseguimento a folle velocità con la pattuglia del Radiomobile dei carabinieri. Finita contro un albero proprio davanti al Mercatone Uno intorno alle 5,15 del mattino. Il giovane e il passeggero sono rimasti incastrati nell’auto, praticamente distrutta nella sua parte anteriore. E per liberarli, sotto l’occhio vigile dei militari, è servito anche l’intervento dei vigili del fuoco di Lucca. Poi il trasporto in ambulanza all’ospedale San Luca per le cure.
Il giovane è rimasto lievemente ferito, ma è anche risultato positivo alla cocaina. Nel portafoglio erano rimasti solo 120 euro ma della droga nessuna traccia. Oltre che di rapina, dunque, dovrà rispondere anche per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Intanto dopo le cure per lui, in attesa della convalida dell’arresto e del prosieguo del procedimento, si apriranno le porte del San Giorgio.