
di Roberto Salotti
Nonostante la veneranda età, ha tentato di impedire ai ladri appena sorpresi in casa di fuggire, ma è stato spintonato e fatto cadere a terra, da alcuni gradini all’ingresso della sua abitazione di via dei Bocchi a Segromigno in Piano. Sono stati attimi di grande paura per un pensionato di 86 anni, che ieri sera (26 ottobre) poco prima di mezzanotte si è trovato di fronte due malviventi che stavano frugando in soggiorno, dopo aver sfondato la porta di casa. L’anziano, svegliato dai rumori, è andato a vedere cosa stava accadendo, pensando all’arrivo improvviso di un parente: invece ha visto i due banditi, scrutando dall’ingresso verso la sala.
I ladri, che ormai erano stati scoperti, hanno abbandonato i loro intenti ma per fuggire hanno spintonato e fatto cadere dagli scalini di casa l’arzillo vecchietto. Che nonostante lo choc si è rialzato da solo ed è corso al telefono per chiamare il 112.
In pochi minuti le pattuglie dei carabinieri si sono precipitare a Segromigno in Piano e hanno soccorso l’anziano, cercando in tutti i modi di tranquillizzarlo. Poco dopo ha raccontato di essere stato svegliato nel sonno da un rumore forte ma di non essersi subito reso conto della presenza di estranei in casa. Così ha deciso di alzarsi per controllare la situazione. Ma fatti pochi passi fuori dalla camera da letto, è stato chiaro che in casa non c’erano familiari ma i ladri. D’istinto, secondo quanto riferito dai carabinieri, il pensionato si è messo sulla porta di casa ma i due rapinatori, senza troppi scrupoli, lo hanno messo da parte, dandogli una spinta che gli ha fatto perdere l’equilibrio.
L’anziano è caduto su tre scalini, fortunatamente senza procurarsi ferite. Dolorante è riuscito a rimettersi in piedi e a chiedere l’intervento dei carabinieri. I militari hanno effettuato un sopralluogo nella villetta, a caccia di indizi utili per le indagini e indagano con l’ipotesi di reato di rapina impropria. I banditi invece sono fuggiti a bordo di un’auto, dove ad attenderli c’era un terzo uomo.