Sgomberato il S. Agostino, finita l’occupazione di Torpedo

29 ottobre 2014 | 17:54
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Sgomberato il S. Agostino, finita l’occupazione di Torpedo
Sgomberato il S. Agostino, finita l’occupazione di Torpedo
Sgomberato il S. Agostino, finita l’occupazione di Torpedo
Sgomberato il S. Agostino, finita l’occupazione di Torpedo
Sgomberato il S. Agostino, finita l’occupazione di Torpedo
Sgomberato il S. Agostino, finita l’occupazione di Torpedo

di Roberto Salotti
E’ durata meno di mezza giornata l’occupazione dell’ex convento di Sant’Agostino da parte di un gruppo di giovani di Torpedo e del Collettivo autonomo studenti lucchesi (Leggi), che nel tardo pomeriggio sono stati fatti allontanare dagli agenti della questura intervenuti sul posto con l’aiuto delle pattuglie della polizia municipale e dei carabinieri. Un gesto provocatorio quello dei ragazzi, in polemica con Lucca Comics and Games, che non è però stato tollerato. Così, mentre una quarantina di giovani si trovavano all’interno del chiostro per preparare gli eventi che sarebbero dovuti andare avanti fino al prossimo 2 novembre, si sono presentati i poliziotti: in campo Digos, squadra mobile e squadra volanti. Gli agenti, con un intervento mirato, hanno invitato ad uscire uno ad uno una ventina di manifestanti rimasti. Una decina di ragazzi ha fatto resistenza passiva ed è stata portata fuori a peso. La loro posizione, adesso, è al vaglio degli inquirenti. Altri nel frattempo si erano invece dileguati.

La tensione, tuttavia, è proseguita anche all’esterno. I giovani manifestanti sono rimasti fuori dal portone, organizzando un presidio di protesta. Per gli organizzatori dell’occupazione, l’iniziativa voleva contribuire a riportare in primo piano il problema dei grandi contenitori abbandonati nel cuore e nella periferia della città. Il Burda!Fest, quattro giorni di mostre, incontri e eventi musicali, avevano invece l’obiettivo di proporre un modo alternativo di fare cultura, in contrapposizione a quello che accade invece, secondo i promotori, durante la manifestazione dei Comics (Leggi).
Così questa mattina i ragazzi erano entrati nell’ex circolo l’InChiostro, in piazza Sant’Agostino, iniziando a preparare gli eventi tra cui una conferenza che era prevista per domani con il fumettista indipendente Zerocalcare. Dopo alcune ore, però, è scattata l’operazione della polizia, coordinata dal questore e che ha visto l’impiego massiccio degli agenti della Digos, delle volanti e della Mobile. All’operazione hanno partecipato anche i carabinieri e la polizia municipale che ha interdetto temporaneamente l’area al passaggio delle auto. Gli agenti, che erano privi di manganello ma indossavano ubot a protezione, sono entrati due alla volta, accompagnando all’esterno i ragazzi. I giovani hanno provato a fare una resistenza passiva, ma gli agenti li hanno condotti fuori e hanno sbarrato gli accessi al chiostro. All’arrivo degli agenti, secondo quanto appreso, erano presenti dai 30 ai 40 giovani, molti dei quali però si sono allontanati velocemente. Sono rimasti una ventina di giovani, intenzionati a non cedere e a proseguire con l’occupazione. Poi è scattato il vero e proprio sgombero, tra le proteste dei manifestanti proseguite all’esterno.
Attorno alle 18 le pattuglie della polizia hanno cominciato a giungere in piazza Sant’Agostino. Una decina di giovani si sono allontanati immediatamente, altri invece sono rimasti con l’intenzione di proseguire con l’occupazione ma è stato loro impedito dalle forze dell’ordine.
All’esterno del chiostro, tuttavia, è proseguito un sit in di protesta. I ragazzi si sono organizzati e con un tavolo hanno cenato all’addiaccio, decisi a continuare ad oltranza e sostenendo di aver richiesto l’utilizzo del Sant’Agostino al Comune di Lucca per iniziative durante i Comics e di non aver ricevuto risposta, forse non sapendo che l’immobile è di proprietà del demanio.
L’ex convento, a due passi da una casa di cura e alla vigilia dei Comics, avrebbe potuto rappresentare un problema di ordine pubblico, secondo le forze di polizia che hanno effettuato lo sgombero. Che rischia comunque di avere degli strascichi polemici, perché tra l’altro avviene a pochi giorni da alcuni episodi che hanno messo in luce un clima poco sereno in alcuni ambienti politicizzati della città. La tensione è cresciuta, come ormai è noto, dall’inaugurazione della sede di Casapound di sabato scorso. Un gruppo di giovani della Lucca Antifascista aveva organizzato una contromanifestazione con tanto di volantinaggio contro l’associazione. Domenica sera poi si era arrivati alle scintille davanti ai locali di Porta dei Borghi, dove nel corso della notte erano apparse le svastiche (Leggi).

FOTO – L’intervento della polizia in S. Agostino