Trovato morto sul Monte Serra l’ex operaio scomparso

E’ stato trovato senza vita il corpo di Arturo Franchi, l’ex operaio di Lunata, scomparso da casa lunedì scorso (27 ottobre). Le ricerche di carabinieri e vigili del fuoco si sono concluse drammaticamente questa mattina (29 ottobre) sulla via per il Monte Serra dove è stato rinvenuto il cadavere del 62enne. A dare l’allarme è stato un ciclista che quasi raggiunta la vetta del monte ha notato, a lato strada, un’auto parcheggiata. Era quella del pensionato, che si era inoltrato nel bosco per una decina di metri, decidendo di farla finita. Le ricerche erano scattate immediatamente, dopo la denuncia dei familiari presentata alla caserma di Capannori già nella mattinata di lunedì (Leggi). Erano stati loro a lanciare un accorato appello a chiunque avesse visto il loro congiunto.

Franchi era uscito di casa attorno alle 9,30 del mattino con la sua Honda Jazz e non aveva più fatto ritorno. Con sé però aveva il suo cellulare, che non era stato spento. Per questo, i carabinieri per tre giorni erano rimasti sulle sue tracce, cercandolo prima nella zona di Tassignano, poi nell’area industriale di Carraia e Porcari. Questa mattina, invece, il segnale ha indicato chiaramente la presenza dell’uomo nel compitese. Carabinieri, vigili del fuoco e ambulanze sono accorsi in zona e hanno cercato nell’area di Sant’Andrea di Compito, fino alla via per il Monte Serra. Franchi è stato trovato nel bosco ma per lui non c’era più niente da fare. Il pensionato, che non ha lasciato alcun biglietto per spiegare il suo gesto, si è impiccato al ramo di un albero: è stato trovato così dai carabinieri e dai vigili del fuoco, che hanno recuperato la sua salma. I familiari, avvisati, sono rimasti sotto choc. Nessuno di loro, infatti, riesce a spiegarsi i motivi del gesto estremo e nemmeno i carabinieri, coordinati nelle ricerche, attraverso l’attivazione del protocollo della Prefettura previsto in casi come questo, dal maggiore Giangabriele Affinito. Franchi, che da qualche tempo era in pensione, non aveva dato infatti alcun segno di malessere, nessun sentore che potesse far prevedere un così drammatico epilogo.

E.P.