Versa incasso della tabaccheria ma c’erano banconote false

7 novembre 2014 | 11:46
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Versa incasso della tabaccheria ma c’erano banconote false
Versa incasso della tabaccheria ma c’erano banconote false
Versa incasso della tabaccheria ma c’erano banconote false

Ha avuto una amara sorpresa una commerciante lucchese, titolare di una tabaccheria alla prima periferia della città, quando questa mattina (7 novembre) si è presentata all’ufficio postale di Borgo Giannotti per versare l’incasso della sua attività, in tutto 4mila euro. Tra le banconote controllate dalla macchinetta allo sportello ce ne erano due da 20 euro, che sono risultate false. Altre due i carabinieri, subito avvisati, ne hanno trovate nel registratore di cassa dell’attività. La commerciante rischia una segnalazione, ma si tratta soltanto di un atto dovuto in casi come questo.

In realtà gli investigatori sostengono che la donna sia stata vittima di qualche cliente che l’ha pagata con i soldi falsi. Un altro elemento molto singolare è emerso nelle indagini scattate questa mattina: i militari hanno infatti riscontrato che tutte e quattro le banconote false riportano lo stesso numero di serie. Sono in corso gli accertamenti per risalire alla persona che ha speso questi soldi nella tabaccheria e la titolare ha già qualche sospetto. Gli inquirenti indagano anche per capire se in Lucchesia girino altre banconote false dello stesso taglio e con lo stesso numero di serie.