Ladri vandali assaltano la Riva degli Albogatti

di Roberto Salotti
E’ il terzo raid da questa estate. La fattoria urbana Riva degli Albogatti di via della Scogliera è di nuovo nel mirino di ladri e vandali. Una struttura riqualificata grazie alla collaborazione del Comune di Lucca e della Fondazione Banca del Monte, sempre più frequentata per i corsi e le attività a contatto con la natura, che però è diventata un obiettivo sensibile dei malviventi. Come quelli che hanno agito stanotte, sfondando tre porte e sventrando la macchinetta delle bevande e delle merendine, portando via i soldi contenuti all’interno. Un furto che ha fruttato un magro bottino ai malviventi entrati in azione con armi per lo scasso ma che ha lasciato danni importanti per i gestori dell’attività. A dare l’allarme è stata Paola Fazzi, quando stamani si è recata alla fattoria urbana dove erano in programma delle iniziative, come ogni sabato mattina. Appena arrivata si è resa conto della sgradita visita dei malviventi e ha avvisato i carabinieri. I ladri erano fuggiti con tre merendine e i soldi spiccioli, forse poco più di qualche decina di euro, rubata dalla macchinetta posizionata soltanto una settimana fa.

“Dispiace molto – sottolinea Paola Fazzi – che questa struttura riqualificata dall’amministrazione comunale e in cui si svolgono attività sociali e corsi sia puntualmente nel mirino dei vandali. Non è purtroppo la prima volta che subiamo visite come quella di stanotte. Il risultato sono danni, ad una struttura che è aperta a tutti”.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, nel corso del sopralluogo effettuato di primo mattino, i malviventi forse con piede di porco e fiamma ossidrica hanno messo ko la porta antipanico all’ingresso principale. Poi, hanno sfondato altre tre porte per raggiungere la stanza dove si trovava la macchinetta. “E’ molto strano quello che è accaduto – racconta Fazzi – perché il distributore era installato soltanto da pochi giorni e i ladri sembrano essere andati a colpo sicuro”. In giornata è stata formalizzata la denuncia ai carabinieri, che ora indagano per risalire agli autori del raid.
A maggio dalla fattoria urbana sono addirittura state rubate le arnie per le api, mentre ignoti hanno rubato perfino alcuni pali dai campi.

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