Costrette a prostituirsi con promessa lavoro: arrestato boss

12 novembre 2014 | 09:37
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Costrette a prostituirsi con promessa lavoro: arrestato boss

Sul suo capo pendeva un mandato di arresto per tratta di essere umani. Perché la sua attività criminale era quella di raggirare alcune sue connazionali, giovani donne rumene, con la promessa di un lavoro in Spagna, per poi costringere a prostituirsi in giro per l’Europa. Ma la “carriera” di Lucian Ulise Birta, rumeno 37enne, si è interrotta ad un controllo della sottosezione di Viareggio della Polstrada. L’uomo era a bordo di un’Alfa Romeo 147 assieme a un connnazionale. E’ bastato un accertamento al Ced della banca dati Schengen del ministero dell’interno per capire il motivo di quel nervosismo evidente che l’uomo aveva mostrato una volta fermato per i controlli.
Dopo gli accertamenti l’uomo è stato arrestato e condotto al carcere di San Giorgio, in attesa delle decisioni della corte d’appello di Firenze sull’estradizione nel suo paese di origine, che aveva emesso il mandato di arresto tramite l’autorità giudiziaria. Niente, invece, è risultato a carico del passeggero, un 28enne rumeno residente a Viareggio. All’intera operazione ha collaborato la direzione centrale della polizia criminale divisione Sirene.