Occupa casa popolare e si allaccia a contatore: denunciato

Durante i controlli che periodicamente l’amministrazione comunale di Altopascio effettua nelle case popolari, per verificare il corretto utilizzo da parte degli assegnatari, è emerso che un alloggio risultava non abitato dall’assegnatario da alcuni mesi, ma che regolarmente la sera c’erano le luci accese e accedevano allo stesso delle persone. Approfondendo la situazione, è stato successivamente accertato che era stato manomesso il contatore dell’energia elettrica con dei cavi posticci. La polizia municipale ha quindi contattato il personale Enel per svolgere un sopralluogo congiunto, dal quale è emerso che l’erogazione dell’energia elettrica era stata sospesa per morosità ma che, attraverso alcuni fili, oltretutto non isolati, la corrente elettrica veniva collegata abusivamente all’impianto dell’abitazione.
Dopo avere ripristinato la sicurezza del contatore, per gli agenti della Polizia Municipale non è restato altro che attendere che arrivassero gli occupanti abusivi dell’abitazione.
L’attesa è stata premiata dall’arrivo di due giovani di circa 20 anni che tranquillamente si sono avvicinati all’ingresso dell’abitazione e mentre con le chiavi stavano per entrare sono stati fermati e identificati dagli agenti di Polizia Municipale che si erano appostati nelle vicinanze. Un 19enne di origine tunisina, residente nel Comune di Montecarlo è stato individuato come l’autore del furto dell’energia elettrica con manomissione del contatore. Per questo è stato denunciato e rischia una pena fino a sei anni di reclusione.
Insieme a questo, la polizia municipale ha già effettuato le segnalazione per procedere allo sgombero del fabbricato abusivamente occupato. “Mentre mi complimento con la polizia municipale per questa ennesima operazione – commenta il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti – mi auguro che lo sgombero dell’immobile e dei suoi occupanti abusivi avvenga immediatamente. L’occupazione di case popolari senza averne titolo è uno dei reati più odiosi, perché toglie un diritto a chi ne ha bisogno. Da parte nostra continueremo a vigilare con grande attenzione su questo versante”.