
Una brutta avventura che ha avuto, suo malgrado, protagonista Alexis Ferrante, 19 anni, calciatore italoargentino della Lucchese ma di proprietà della Roma. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, è stato aggredito e colpito da una bottigliata in testa, a Campo de’ Fiori, a Roma. Ferrante ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, ma i suoi aggressori – tre giovani suoi coetanei sconosciuti però al calciatore – sono stati bloccati dai militari, intervenuti sul posto dopo aver ricevuto l’allarme. Tutti e tre sono stati accusati di lesioni personali aggravate.
Tutto è successo la notte scorsa in una delle piazze più frequentate della movida romana. Ferrante era in compagnia di altri amici, quando all’improvviso, è stato affrontato da altri tre giovani che, secondo le indagini, lo avrebbero scambiato per un altro. All’improvviso uno di loro lo ha colpito con una bottiglia alla nuca, provocandogli fortunatamente soltanto ferite lievi e giudicate guaribili in tre giorni.
Altri quattro giocatori della Lucchese, invece, nella tarda serata di ieri (23 novembre) sono rimasti coinvolti in un incidente stradale in Lucchesia, fortunatamente senza gravi conseguenze. “La dirigenza – sottolinea la Lucchese in una nota -, pur vicina ai suoi ragazzi, ha comunque deciso di prendere provvedimenti disciplinari dal momento che i giocatori sono venuti meno al rispetto del regolamento interno”. Le regole infatti vietano ai calciatori rossoneri di uscire la sera prima dell’allenamento che in effetti era in programma questa mattina.