Doppia rapina in una notte, arrestato un 35enne

28 novembre 2014 | 11:54
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Doppia rapina in una notte, arrestato un 35enne

Nel pomeriggio di ieri (27 novembre) i carabinieri del comando stazione di Lido di Camaiore, hanno arrestato un 35enne, Wilson Parenti sulla base di un’ordinanaza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari. L’uomo di 53 anni è ritenuto responsabile delle rapine messe in atto a Viareggio dello scorso 30 ottobre ai danni di un uomo e di una coppia. In particolare i militari  hanno accertato con le indagini che l’arrestato, nella notte del 30 ottobre, nei pressi di via Leopardi, aveva aggredito un uomo che faceva rientro a casa, colpendolo alla testa con un oggetto e portandogli via la borsa.

Poco dopo in prossimità della chiesa di Don Bosco, aveva anche aggredito una coppia, un ragazzo ed una ragazza, che si trovava all’interno della propria macchina. L’arrestato, con una mazza da muratore, avrebbe prima infranto il vetro anteriore sinistro della macchina e poi cercato di afferrare il ragazzo per farlo uscire dalla macchina. Ne era nata così una colluttazione nella quale l’uomo, che si ritiene fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha colpito ripetutamente il ragazzo all’addome. Proprio in quel frangente transitava in quella via una pattuglia dei carabinieri della stazione di Lido di Camaiore che si era messa immediatamente alla ricerca del responsabile della precedente rapina. I militari erano così intervenuti e avevano messo in fuga il rapinatore che, dopo un breve inseguimento, ha fatto perdere le proprie tracce approfittando del buio.
I carabinieri hanno soccorso subito la coppia appena aggredita e, grazie anche al supporto fornito da una pattuglia del Nucleo Radiomobile, sono riusciti a recuperare la refurtiva della prima rapina. Durante il pomeriggio di ieri i carabinieri della stazione di Lido di Camaiore, dopo ricerche durate alcune ore, sono riusciti a rintracciarlo mentre si trovava in piazza D’Azeglio. Il 35enne è stato arrestato e condotto in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria al carcere di San Giorgio.