
di Roberto Salotti
Il furto avviene in diretta davanti agli occhi del proprietario di ditta di giardinaggio, che vede i ladri in azione nel magazzino dalle telecamere di sorveglianza e dà l’allarme ai carabinieri che, dopo un inseguimento nei campi, riescono ad arrestare i due presunti ladri. Accade in via Boccherini a Badia Pozzeveri: sono circa le 23,30 di domenica sera (30 novembre) quando entra in funzione l’allarme, che avverte sul cellulare l’imprenditore. Due malviventi sono entrati nella ditta e stanno caricando su un’auto trapani e altri attrezzi per lavori di muratura e giardinaggio. La centrale operativa del 112 invia sul posto una pattuglia dei carabinieri di Altopascio, che si mettono all’inseguimento dei malviventi. Ne cattureranno poco dopo uno, mentre il presunto complice finirà nella rete dei militari del radiomobile di Lucca che nel frattempo si sono appostati in zona.
In manette finiscono così Costica Amariutel, muratore 32enne di San Lorenzo di Moriano e Constantin Florin Chindea, 26 anni, giardiniere di Altopascio, entrambi rumeni. I due, stando alla ricostruzione dei carabinieri, vistisi scoperti hanno abbandonato in zona la Opel, già caricata del materiale del valore di qualche migliaio di euro, e poi si sono avventurati nei campi per sfuggire all’arresto. I militari di Altopascio li hanno seguiti e sono riusciti poco dopo a placcarne uno, mentre l’altro è stato fermato mentre dopo qualche tempo è tornato in strada, riemergendo dal buio. La sorpresa è arrivata quando sono scattate le perquisizioni domiciliari a casa di entrambi: i carabinieri hanno sequestrato una enorme quantità di merce, ritenuta provento di furti messi a segno alla fine di novembre in alcune aziende della Piana di Lucca ma gli accertamenti sulla provenienza e sul valore dei macchinari è ancora in corso.
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