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Guidava un Suv, nonostante il 21 novembre scorso gli fosse stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza dopo che aveva provocato un incidente al volante del furgone della ditta per cui lavorava, e in cui era rimasta coinvolta un’auto con a bordo un bambino di un anno con il nonno di 75 anni (Leggi). Oggi (3 dicembre) attorno alle 16, gli agenti della polizia municipale di Altopascio impegnati nei controlli per prevenire le violazioni al codice della strada, lo hanno di nuovo pizzicato, stavolta alla guida del Suv, a bordo del quale c’erano altre persone. Sottoposto al test dell’alcol, il conducente, 62 anni di Altopascio, è risultato oltretutto recidivo, con un tasso alcolemico nel sangue tre volte superiore al limite massimo consentito. Il risultato è stata la revoca della patente, oltre la seconda denuncia per guida in stato di ebbrezza. E’ scattato poi il fermo amministrativo nel mezzo e la contestazione per la guida con patente ritirata, che è punibile con una multa fino a 8mila euro.
Gli agenti della polizia municipale, condotti da Italo Pellegrini, hanno notato il Suv che procedeva ad una andatura sospetta, così hanno deciso di fermare il conducente al posto di controllo, allestito in via delle Cerbaie, nei pressi del casello autostradale di Altopascio. Gli agenti si sono resi subito conto dello stato di alterazione del guidatore e hanno deciso di sottoporlo al test dell’alcol. Anche stavolta è risultato positivo: l’ultima volta il suo tasso era risultato ben cinque volte superiore al limite consentito dal codice della strada.