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Giro di spaccio fra adolescenti a prezzi “popolari”. E’ quando ha scoperto la squadra mobile della polizia di Lucca, che ha denunciato alla procura dei minori un giovane di 18 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine per guai giudiziari con il tribunale dei minori di Firenze. Il giovane, senza un’occupazione ma sempre ben vestito e con i soldi in tasca era insomma noto per riuscire a procurare “fumo” a prezzi modici nella zona di porta San Pietro ai suoi coetanei. Era già statoper questo denunciato dai poliziotti della narcotici ma di recente aveva deciso di espandere la sua attività anche davanti alle scuole, agli orari di uscita degli studenti, nella speranza di rimanere indenne da denunce grazia alla sua “specialità”, trovare droga per gli adolescenti.
Il giovane ha così venduto diverse dosi ad un quartetto di amici appena 14enni di un istituto superiore della immediata periferia cittadina, che hanno comprato l’hashish per poterlo fumare in tutta tranquillità durante una festa improvvisata per salutare un loro compagno che si sarebbe trasferito altrove al seguito della famiglia. Ma le dosi erano troppe rispetto alle effettive esigenze del gruppo, tanto che una parte dell’hashish era avanzato e i quattro avevano deciso di rifumare l’indomani mattina, prima di entrare a scuola. Ma uno degli adolescenti si è sentito male ed è stato costretto a recarsi al pronto soccorso, dove i medici lo hanno trovato positivo ai cannabinoidi. La Squadra Mobile ha avviato le indagini, ricostruendo la serata brava dei 4 adolescenti e questi, convocati in questura assieme ai loro genitori e messi di fronte a precise contestazioni, hanno indicato (e riconosciuto in foto in un album fotografico appositamente predisposto) il 18enne, di origine cingalese, come il loro spacciatore. Aggiungendone anche una descrizione inquietante: di carattere irascibile e violento, tanto da essere molto temuto tra i coetanei. I poliziotti al termine delle indagini lo hanno denunciato ancora una volta per il reato di spaccio di stupefacenti.