
Per difendere il suo barboncino ha cercato di bloccare la furia del molosso, ma è stato fatto cadere a terra e azzannato. E’ dovuta intervenire un’ambulanza inviata dal 118 oggi pomeriggio (14 dicembre), attorno alle 17,30, in via Mordini. Pieno centro storico, marito e moglie passeggiano serenamente portando a spasso il loro cagnolino. All’improvviso si avvicina un cane nero meticcio di grosso taglio, un incrocio tra un rottweiler e un pastore maremmano, che inizia a ringhiare e prende di mira il barboncino. I padroni del piccolo quattro zampe cercano di sottrarlo alle fauci del molosso, che gli si è avventato contro, ferendolo fino a farlo sanguinare. Poi la padrona, una donna di mezza età, si è chinata per prendere in braccio il suo cane, ma il molosso le si è avventato contro e il marito è intervenuto per proteggerla, finendo azzannato.
La donna e il marito hanno iniziato a gridare per chiedere aiuto, attirando decine di persone all’angolo con via del Carmine: alcuni di loro hanno chiamato l’ambulanza e i carabinieri che sono arrivati con una pattuglia in pochi minuti. La donna e il marito, sotto choc, sono stati trasportati al pronto soccorso del San Luca ma fortunatamente non sono in gravi condizioni. Nel frattempo è scattata la caccia al grosso cane, autore dell’aggressione. Era fuggito al proprietario che non era riuscito a ritrovarlo: preso da alcuni passanti, e legato ad un palo con una corda è riuscito a liberarsi, fuggendo verso piazza dell’Anfiteatro. Poco dopo, in questa zona, è stato catturato dai carabinieri che lo hanno poi trasportato al canile comunale, per riconsegnarlo al proprietario. Il barboncino è stato invece accompagnato alla clinica veterinaria ed affidato alle cure dei medici. Nemmeno lui, fortunatamente, sarebbe in pericolo di vita.
rob. sal.