Anziani derubati con la truffa dell’acqua contaminata

Si fingono dipendenti della società dell’acqua per raggirare anziani nelle loro case con la scusa della contaminazione dal mercurio. Negli ultimi giorni nuovi casi hanno fatto tornare alto l’allarme. L’ultimo colpo risale alla mattinata di oggi ed è stato messo a segno a Pieve di Compito, in via Milano. Vittima di due falsi idraulici una pensionata ultra ottantenne che si è fatto convincere dai malviventi ad aprire la porta e a controllare le tubature. Ma la lista di queste sgradite visite si allunga: i malviventi hanno tentato il furto anche in una casa di Massa Macinaia, nella mattinata di ieri, ma il proprietario, anche lui un anziano che vive da solo, non si è fidato e ha invitato ad allontanarsi i falsi dipendenti della società dell’acqua. E’ andata peggio ad un anziano di Lunata che sabato scorso è stato raggirato e derubato dei risparmi con la stessa tecnica. Lo stesso copione è stato messo in atto questa mattina a Nozzano Castello, dove alcuni cittadini hanno telefonato alla Geal per chiedere spiegazioni.
Individui si erano infatti presentati alle loro porte, chiedendo di poter controllare la presenza di mercurio nelle tubazioni. Ovviamente era una truffa, con un sistema ormai collaudato. I ladri si presentano in tenuta da idraulico e si spacciano per dipendenti di Geal o Acque Spa. Mostrano un tesserino, spesso fasullo, e poi spiegano di dover fare delle verifiche perché risulta una contaminazione dell’acqua da mercurio. Così, convincono gli anziani a mettere tutti gli ori e i soldi nel frigorifero, in modo da proteggerli durante le verifiche. Poi chiedono ai proprietari di casa di andare ad accendere l’acqua in bagno per fare un test ed è arrivato il momento di raccogliere tutti i preziosi e darsela a gambe.
I casi hanno subito una impennata negli ultimi giorni, tanto che Geal ricorda che i suoi operatori si presentano solo ed esclusivamente con la macchina aziendale provvista di logo ben visibile agli sportelli. Devono essere vestiti con tenuta arancione ad alta visibilità – spiega la società del Comune di Lucca – ed avere il cartellino esposto con nome, cognome, foto e marchio della società ben riconoscibili.
“Gli operatori della Geal – si legge in una nota – si presentano su segnalazione oppure per realizzare determinati lavori necessari come, ad esempio, la sostituzione dei contatori. Non entrano nella proprietà privata se non debitamente autorizzati e si presentano mostrando tutti i requisiti appena esposti. Una volta concluso il lavoro rilasciano il buono di quanto effettuato. Requisiti simili sono necessari per la società che compie le letture dei contatori i quali, talvolta, si trovano nelle proprietà private. La società si chiama A&G; e i letturisti sono provvisti di tesserino di riconoscimento che contiene anche il marchio di Geal”.
Anche le forze dell’ordine mettono in guardia gli anziani da questo genere di truffa. E proprio nell’Oltreserchio questa sera, a Maggiano, il comandante della stazione di Nozzano terrà una conferenza nella sede dell’associazione Anziani Oltreserchio, per illustrare le tecniche per difendersi da questi truffatori.