Ladri in casa di un barista messi in fuga dal padre

18 dicembre 2014 | 17:55
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Ladri in casa di un barista messi in fuga dal padre

Ci risiamo. Nuova incursione dei ladri a Porcari in via della Pollinelle. Questa volta i malviventi nell’ennesimo tentativo di furto hanno cercato di svaligiare l’abitazione del titolare del bar La Pineta, un commerciante molto conosciuto in paese per la sua attività. Un tentativo di furto che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi se il padre del barista non fosse stato in casa proprio al momento del raid. I ladri infatti una volta entrati nella villetta piuttosto isolata si sono resi conto che c’era qualcuno. L’anziano padre del barista si è trovato di fronte i malviventi che vistisi scoperti si sono allontanati velocemente, scappando nell’oscurità, forse raggiungendo un’auto parcheggiata nella zona. Sono stati attimi di terrore per il proprietario che, sebbene sotto choc per lo spavento, è riuscito ad avere una reazione e a far scappare i ladri a mani vuote.

I malviventi sono entrati in azione verso le 18 di mercoledì sera (17 dicembre), uno degli orari più critici per i furti in abitazione come dimostrano gli altri colpi messi a segno negli ultimi giorni, sempre in via delle Pollinelle che nella zona collinare di Porcari.
I ladri hanno prima cercato di forzare la finestra, ma poi visto che non riuscivano a far scattare la serratura hanno rotto il vetro pensando che l’abitazione fosse vuota perché la luce all’interno era spenta, poi il rumore dei vetri infranti ha richiamato l’uomo che invece era in casa e si è recato nella stanza: a quel punto i ladri che erano già dentro si sono dati alla fuga, dileguandosi nei campi verso il rio Leccio. I padroni di casa hanno subito chiamato i carabinieri che sono arrivati e hanno fatto i rilievi del caso, ma dei ladri ormai non c’era più traccia.
Una situazione che sta diventando preoccupante, quella di via Pollinelle a Porcari, tanto che il sindaco Alberto Baccini proprio nelle ultime ore ha incontrato gli ufficiali dell’Arma dei carabinieri, chiedendo, pur considerando il già straordinario impegno dei militari sul territorio, di intensificare i controlli ha incontrato alcuni cittadini di via della Pollinelle. “I carabinieri mi hanno garantito la massima collaborazione nei limiti che consentono i loro organici – ha spiegato Baccini –, ma mi hanno anche spiegato che è importantissima la collaborazione dei cittadini che devono chiamare le forze dell’ordine per qualunque situazione sospetta, senza attendere. Ricordo a tutti che l’ora ritenuta critica per i colpi nella zona di via della Pollinelle è tra le 17 e le 20 e inoltre può essere utile avvisare tempestivamente i militari, oppure ad esempio lasciare la luce accesa in casa per scoraggiare i malviventi. Noi in paese abbiamo 12 telecamere, ma questo non basta a garantire la sicurezza, domani parlerò anche con i prefetto del problema”.
Ma i ladri hanno colpito anche altrove. A Guamo, sempre nel pomeriggio di ieri, hanno visitato una abitazione fuggendo con soldi e gioielli. Stesso copione in un appartamento di San Filippo. I ladri hanno agito dopo le 17, approfittando dell’assenza dei proprietari per rompere le finestre e arraffare gli oggetti di valore.

Gabriele Mori