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Si avvia alla conclusione il processo scaturito dall’operazione Gallardo (Leggi qui) con cui la polizia di Lucca e i colleghi della stradale avevano smantellato il maxi odalizio criminale che aveva coinvolto una ventina di persone a vario titolo. I membri dell’organizzazione, attraverso vari atti illeciti, secondo l’accusa faceva sparire dall’Italia auto di lusso e di grossa cilindrata, simulando il furto dei veicoli presi a leasing, per poi rivenderle in Germani a in Romania. Quindici giorni fa una parte degli imputati, durante la celebrazione del rito abbreviato è stata condannata a varie pene (Leggi qui). Nella giornata di ieri davanti ai giudici del tribunale di Lucca il pubblico ministero Ingangi ha chiesto pene abbastanza pesanti anche per altri quattro imputati, ritenuti coinvolti nel traffico illecito. Tra di loro c’è il presunto falsario, ovvero colui che era incaricato, secondo gli inquirenti, di falsificare i documenti dei veicoli: Enrico Borgini, per il quale il pm ha chiesto 6 anni e tre mesi di carcere. Per Sergio Leone, invece, è stata presentata una richiesta di 6 anni, per Arturo Storico di sette anni e 8 mesi e per Alessandro Discetti di oltre 6 anni. Per tutti richieste anche varie pene pecuniarie. La discussione finale, dalla quale dovrebbe scaturire la sentenza, è rinviata al prossimo 12 gennaio. Di tutti gli indagati solo una donna alla fine è stata prosciolta, metrte per gli altri fino ad oggi il tribunale ha confermato le ipotesi di reato sostenute dagli inquirenti.
G.M.