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Sono sospettati anche di aver compiuto una serie di furti tra Porcari, Montecarlo e Altopascio quattro malviventi arrestati ieri pomeriggio (20 dicembre) dai carabinieri del radiomobile di Lucca, in collaborazione con le stazioni di Pescia e Montecatini Terme. I militari lucchesi pedinavano da giorni un’auto sospetta, segnalata da alcuni cittadini nelle vicinanze di case appena svaligiate. Nel tardo pomeriggio di ieri si è creata l’occasione per attirare nella rete la banda di ladri professionisti, ed è stata decisiva anche la collaborazione di una donna che, notata l’auto con le quattro persone a bordo in via Toscana a Uzzano, in provincia di Pistoia, ha dato l’allarme al 112, dopo aver preso anche la targa. La donna ha visto due di loro scendere dall’utilitaria e avvicinarsi alla casa della vicina, mentre gli altri due sono rimasti a bordo a fare da palo. Non avendo alcun dubbio che si trattasse di ladri, si è improvvisata detective e ha aiutato i carabinieri ad arrestare i malviventi.
Le pattuglie dell’aliquota operativa della compagnia dei carabinieri di Lucca, guidati dal maggiore Giangabriele Affinito, insieme ai militari di Pescia e del radiomobile di Montecatini si sono precipitati in zona e hanno catturato i tre malviventi, dopo che avevano già tentato di forzare, senza successo, la porta di ingresso della casa di fronte a quella della donna che ha fatto scattare l’operazione.
Da giorni sulle tracce di questa autovettura si erano posti i militari dell’aliquota operativa della Compagnia dei carabinieri di Lucca, che anche in questa occasione li stavano pedinando con cautela per non farseli sfuggire visto che i malviventi, secondo gli investigatori, avrebbero svaligiato numerose abitazioni nella zona di Porcari, Montecarlo ed Altopascio. I primi ad arrivare sul posto sono stati i militari di Pescia ma nel frattempo i malviventi che dopo aver rotto il vetro di una porta finestra avevano desistito dal compiere il furto, sono corsi all’auto e sono scappati insieme agli altri due complici in direzione di Montecatini Terme. La loro fuga ad altissima velocità per le strade della Valdinievole è durata poco, perché i carabinieri li hanno accerchiati e bloccati nel comune di Massa e Cozzile, facendo scattare le manette. Nell’auto e addosso ai 4 accusati di tentato furto aggravato, i militari hanno trovato arnesi per lo scasso e guanti in lattice. Tutti sono stati condotti nel carcere di Pistoia in attesa del processo: si tratta di quattro albanesi tra i 18 e i 38 anni. In particolare, sono finiti in manette E.S., 28 anni, K.B., 18 anni, J.P. di 38 e A.D. di 26.
Le indagini dei carabinieri sono tutt’altro che concluse, visto che i quattro sono sospettati di altri furti non soltanto nella Valdinievole ma anche in provincia di Lucca.