
Doveva scontare una pena ad un anno e otto mesi di reclusione dopo la condanna per reati contro il patrimonio nel 2011 al tribunale di Firenze. Ad eseguire l’arresto è stata la polizia di Lucca che, dopo il rituale passaggio in questura, lo ha accompagnato al carcere di San Giorgio dove sconterà la condanna. L’uomo, Massimiliano Reale, un 45enne già ampiamente conosciuto alle forze dell’ordine. nel 2011 aveva realizzato una serie di reati che vanno dalla frode informatica all’accesso abusivo di codici di accesso alla ricettazione ed alla sostituzione di persona, ai danni di una 47enne di Potenza. A seguito della denuncia dellla donna, che aveva trovato un ammanco sulla propria carta postepay di circa 500 euro, erano state avviate le indagini che avevano portato ad individuare il beneficiario della somma proprio nel 45enne, non nuovo a vicende del genere. Per i reati di tipo informatico, benché commessi a Lucca, per il codice di procedura penale è competente il tribunale del capoluogo di regione, e quindi l’uomo è stato processato e condannato a Firenze. Divenuta definitiva la condanna, la procura fiorentina ha incaricato la sezione catturandi della Squadra Mobile della questura lucchese di eseguire la sentenza.