Solo studio e niente uscite la sera per i 5 baby bulli

31 dicembre 2014 | 16:05
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Solo studio e niente uscite la sera per i 5 baby bulli

Dovranno rientrare nelle loro abitazioni entro le 20 di sera, frequentare i servizi sociali a cui saranno assegnati e presentarsi a lezione a scuola con profitto. Eโ€™ quanto รจ stato deciso dal tribunale dei minori di Firenze per i cinque baby bulli accusati di atti persecutori nei confronti di un 15enne della Piana di Lucca, molestato sullโ€™autobus e a scuola e che erano stati colpiti dal provvedimento dellโ€™affidamento in casa, misura cautelare assimilabile agli arresti domiciliari per i maggiorenni (Leggi). Il caso era scoppiato allโ€™inizio dellโ€™anno scolastico. I cinque, tutti tra i 15 e i 17 anni, residenti tra Capannori e Porcari, avevano preso di mira lo studente albanese, che frequentava la loro stessa scuola allโ€™Isi di Barga. Lo insultavano per via delle sue origini e lo minacciavano, costringendolo a rimanere in piedi sullโ€™autobus che li conduceva in Valle del Serchio dalla Piana o a sedersi da solo.

A poco a poco, attorno allโ€™adolescente, era stato creato il vuoto. Anche i suoi compagni erano stati minacciati e gli erano stati tenuti lontani, secondo le indagini dei carabinieri di Barga e di quelli della compagnia di Castelnuovo che hanno condotto lโ€™inchiesta, coordinata dalla procura del tribunale dei minori di Firenze. Le angherie sul ragazzo erano andate avanti fino a poco prima la notifica del provvedimento della permanenza in casa, nei primi giorni di dicembre.
Il ragazzo, dopo tre mesi di soprusi, aveva cominciato a manifestare segni di sofferenza, fino a perdere la regolare frequenza alle lezioni. Alla fine, incalzato dai genitori molto preoccupati, aveva iniziato a confessare la situazione di prostrazione psicologica a cui era stato sottoposto dai cinque giovanissimi aguzzini. I genitori si erano poi rivolti ai carabinieri, facendo partire le indagini.