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La febbre del gioco alle slot ha messo in un mare di guai una coppia, arrestata dai carabinieri mentre tentava di utilizzare una carta di credito rubata ad una donna di 41 anni di Lucca, all’interno del locale Mai Mai. In manette sono finiti Mirco Giannecchini, 41 anni, cameriere in un ristorante del centro, originario di Camaiore ma residente a Pieve San Paolo, e la compagna Silvia Romanini, 40 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Entrambi sono accusati di furto aggravato in concorso e utilizzo indebito di carte di credito. Tutto è cominciato nella tarda serata di ieri (7 gennaio). Attorno a mezzanotte i due, che stavano trascorrendo la serata al Mai Mai, hanno approfittato della distrazione di una cliente per rubare dal portafogli nella borsa lasciata incustodita una carta di credito. Poi si sono allontanati a bordo di una Yaris rossa, con la quale hanno raggiunto la sala slot Guinigi, in via Nieri a Lucca.
Qui hanno utilizzato la carta per prelevare 250 euro e giocare alle slot, ma senza grande successo, visto che poco dopo si sono allontanati e hanno raggiunto la sala giochi di Massarosa. Nel frattempo la proprietaria della carta di credito si è accorta del furto e ha avvisato i carabinieri che sono arrivati sul posto con una pattuglia del radiomobile. E mentre ascoltavano il racconto della vittima del furto, sul cellulare della donna sono arrivati tre sms consecutivi che avvisavano del tentativo di prelievo dalla carta – che nel frattempo era stata bloccata – alla sala slot di Massarosa. Così i carabinieri si sono precipitati, aspettando la coppia all’esterno dell’attività, dove sono scattate le manette.
Nelle tasche della donna i militari hanno ritrovato la carta di credito rubata e ad entrambi altri bancomat, carte di supermercati e un codice fiscale, quest’ultimo sicuramente rubato. Sugli altri sono invece in corso accertamenti per capire se sono anch’essi provento di furto.
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