
Dramma oggi pomeriggio (13 gennaio) ad Anchiano, piccola frazione del comune di Borgo a Mozzano. Giovanni, 18 anni, di Lammari, è stato trovato morto nel letto dalla madre dell’amico che lo stava ospitando da qualche giorno. Avrebbe compiuto 19 anni il prossimo 24 gennaio. Per chiarire le cause della morte, è stata disposta l’autopsia. I carabinieri di Borgo a Mozzano intervenuti sul posto escludono la morte violenta, anche se seguono una pista ben precisa. Esclusa la morte violenta, potrebbe essere stato un malore ad uccidere il ragazzo, conosciuto da tutti con il soprannome di “polpetta”, oppure qualche altra sostanza di cui potrebbe aver fatto uso, ma al momento si tratta soltanto di ipotesi avanzate per spiegare una tragedia che ha sconvolto tutti.
Il dramma. Una giovane vita spezzata senza un perché e una famiglia straziata dal dolore. Tutti piangono Giovanni – di cui preferiamo non pubblicare le generalità. Lo piangono i familiari e soprattutto i suoi tanti amici, rimasti sotto choc quando hanno appreso la notizia. A chiarire meglio le circostanze di una morte tanto assurda quanto stranziante, potrà essere soltanto l’esame necroscopico disposto dal magistrato di turno, Giuseppe Amodeo.
Il ritrovamento. A dare l’allarme è stata la madre dell’amico del 18enne, che al momento del ritrovamento del cadavere non era presente in casa. La donna è scesa nella camera del seminterrato dove era stato ospitato temporaneamente il giovane, dopo averlo chiamato più volte invano. Anche questa mattina la donna era andata a vedere come mai non si alzava, ma quando si era avvicinata aveva pensato che stesse dormendo profondamente. Probabilmente, invece, secondo i primi accertamenti, il ragazzo era già morto.
L’allarme. Oggi pomeriggio quando la proprietaria di casa è rientrata si è stupita di non vedere ancora Giovanni alzato. Così è tornata nella cameretta e lo ha trovato come lo aveva lasciato. Ha provato a svegliarlo, ma si è accorta che il ragazzo era ormai privo di vita. Disperata ha dato l’allarme al 118 che ha inviato sul posto l’ambulanza, ma per lui non c’era più niente da fare. I sanitari hanno avvisato i carabinieri, che si sono recati ad Anchiano, per fare i primi rilievi. Sullo sfondo resta una terribile tragedia, i cui contorni sono ancora tutti da chiarire.
Amici sotto choc. Una disgrazia che ha colto tutti di sorpresa. Oltre ai familiari, la morte del ragazzo ha impressionato la fidanzata, anche lei giovanissima e che vive nella piana di Lucca. Insieme a lei, tanti ex compagni di scuola e conoscenti lo ricordano, con grande affetto e commozione, con messaggi lancinanti sulla sua bacheca Facebook. “Nella vita se insisti e resisti, spacchi e costruisci”, è invece l’ultimo post scritto da Giovanni, che era un ex calciatore (aveva militato come portiere in una squadra giovanile della Piana). Un ragazzo che a soli 18 anni aveva dovuto affrontare tante difficoltà e che continuava ad avere un presente piuttosto difficile.