Investe carabiniere e bastona un poliziotto: preso pusher

Ha investito con la bicicletta un carabiniere che cercava di bloccarlo e poi ha preso a bastonate un ispettore di polizia fuori dal servizio intervenuto in aiuto dei militari. E’ accaduto ieri pomeriggio (12 gennaio) alla stazione di Altopascio, dove un giovane pusher ha dato vita ad un episodio alquanto movimentato prima di venire catturato dopo che si era lanciato in un canale nelle vicinanze del campo sportivo, per sfuggire all’arresto. In manette è finito Moussif Lofti, 39 anni, di origini tunisine e vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Una pattuglia dei carabinieri di Altopascio lo ha notato fermo in sella ad una bicicletta all’ingresso della stazione, nell’ambito di controlli potenziati dopo gli episodi di criminalità e le aggressioni sui treni in questa tratta ferroviaria.
I militari hanno deciso così di controllarlo, ma quando sono scesi dalla pattuglia il giovane ha cercato di fuggire. Uno dei due carabinieri gli si è messo davanti ma è stato investito dal giovane in bicicletta. Nel frattempo un ispettore della pg della polizia fuori servizio che aveva assistito alla scena, ha deciso di intervenire, lanciandosi sul pusher che nel frattempo aveva fatto cadere le 13 dosi di eroina (in tutto 7 i grammi sequestrati) ma è stato preso a bastonate alle mani e alle braccia. Il pusher, vistosi braccato, ha raccolto un pezzo di legno da terra e con quell’arma si è accanito contro il poliziotto, procurandogli ferite giudicate guaribili in dieci giorni. Riuscito a sfuggire si è diretto verso il campo sportivo che si trova nelle vicinanze e si è lanciato nel torrente, nascondendosi tra la vegetazione. E’ qui che i militari lo hanno trovato e finalmente arrestato, non senza difficoltà.
Sul posto sono state fatte arrivare due ambulanze che hanno trasportato il poliziotto ferito e il pusher al pronto soccorso, per gli accertamenti del caso. Quest’ultimo è finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Comparso stamani di fronte al giudice per il processo con il rito direttissimo è stato condannato ad un anno e otto mesi.