Prostituta legata e rapinata in casa. Si indaga tra clienti

14 gennaio 2015 | 15:00
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Prostituta legata e rapinata in casa. Si indaga tra clienti

Una rapina consumata negli ambienti della prostituzione, proprio nei giorni di Natale quando girano più soldi anche nel mondo del sesso a pagamento, ma resa nota soltanto oggi. Vittima del colpo che alla fine ha fruttato mille euro, una prostituta che oltre ad essere stata rapinata è stata legata in modo da non potersi liberare, con una corda passata intorno a mani, piedi e collo. Il tutto è avvenuto in un giorno di festa, quando alla porta della prostituta, che esercita la sua attività in un’abitazione poco fuori dal centro storico nella zona di nord-est della città, si è presentato un cliente con il volto coperto.

La donna ha aperto, pensando che fosse l’uomo che l’aveva contattata poco prima e con cui aveva concordato un appuntamento e invece in breve si è trovata nell’appartamento due uomini con il volto coperto da un passamontagna, che non erano andati dalla donna con l’intanto di consumare un rapporto sessuale a pagamento ma con la chiara intenzione di derubarla. La donna in breve si è resa conto di cosa stesse per capitarle e spaventata ha provato a reagire, ma i due che comunque non le hanno usato violenze ne percosse, prima l’hanno immobilizzata e poi l’hanno legata con una corda bloccandole mani, piedi, gambe e collo. Poi hanno frugato l’appartamento alla ricerca del denaro, riuscendo a portarle via mille euro. Alla fine la donna dopo molte ore è riuscita a divincolarsi dalle corde e si è rivolta ai carabinieri che hanno avviato le indagini. La donna, originaria dell’est Europa, sulla cinquantina, piuttosto conosciuta nell’ambiente degli appuntamenti a luci rosse, ha raccontato agli investigatori che prima era stata contattata telefonicamente per un appuntamento erotico a pagamento attraverso un annuncio che aveva messo un un sito web di incontri a luci rosse, ma poi si sono presentati i due malviventi, con il chiaro intento di derubarla. Inoltre da quanto raccontato dalla donna i due forse conoscevano il suo appartamento, visto che non hanno dovuto frugare troppo e sembrava che sapessero dove teneva il denaro guadagnato con le prestazioni sessuali. Le indagini condotte dai militari sono state fatte con estrema cura senza escludere nessuna ipotesi, neppure quella che la rapina fosse maturata in ambineti della malavita, visto che alla donna non era statao fatto alcun male, ma il modo in cui è stata legata avrebbe potuto far pensare anche a un regolamento di conti. Le indagini, accuratissime, comunque sembrano avere escluso questa ipotesi e tutto fa pensare che il colpo sia stato compiuto esclusivamente a scopo di rapina e che i due malviventi abbiamo agito autonomamente. La vicenda comunque non è ancora del tutto chiusa e gli investigatori anche se sulla base degli elementi raccontati dalla donna non escludono che i rapinatori o almeno uno di loro possano essere già entrati in contatto con lei per appuntamenti erotici.

Gabriele Mori