Muore in ospedale, l’autopsia esclude negligenze e imperizie

Nessun mistero e soprattutto non sembrerebbe esserci nessuna imperizia nelle circostanze che hanno portato alla morte di Giulio Vellutini, l’uomo di 70 anni di Segromigno in Monte che lunedì scorso, dopo essere rimasto lievemente ferito in un incidente al Turchetto a Porcari mentre era alla guida della sua Opel, è deceduto in ospedale mentre il personale sanitario stava facendo accertamenti a seguito dello scontro (Leggi). L’autopsia chiesta dal pubblico ministero e autorizzata dal gip ha confermato quanto era stato ipotizzato in un primo momento, Vellutini è morto per una lesione di un grande vaso sanguigno, che si è tragicamente concretizzata nei sui effetti a distanza di circa due ore dell’incidente. Quindi non vi sarebbe gli elementi per pensare ad una negligenza durante gli accertamenti clinici all’ospedale San Luca dopo l’incidente. Un danno che potrebbe essere stato causato nell’impatto tra veicoli, quindi da un’azione meccanica brusca a cui è stato sottoposto il corpo del 70enne, nonostante lo scontro non fosse stato particolarmente violento. Una lesione che per altro era praticamente non diagnosticabile e del tutto insospettabile visto che l’urto tra veicoli era stato minimo. Ora la perizia autoptica verrà trasmessa alla procura della repubblica, e comunque sia il magistrato deciderà se archiviare il fascicolo o, cosa apparentemente improbabile, procedere nella indagini. Intanto domani a Segromigno in Monte verrà celebrato il funerale per l’ultimo saluto a Giulio Vellutini da parte di familiari e amici, tra cui il figlio Maurizio, ex-assessore del Comune di Capannori.(g.m.)