Giovane aggredito e derubato alla stazione: due nei guai

Ancora un episodio di violenza alla stazione ferroviaria di Lucca. Dopo l’aggressione ad un capotreno a dicembre, all’inizio di gennaio un giovane è stato aggredito e derubato da tre ladri, di origini marocchine, che poi lo hanno seguito fino all’auto impedendogli di partire e rubandogli il cellulare. La polizia ferroviaria di Lucca ha stretto il cerchio nei confronti di due dei tre presunti aggressori, denunciandoli per violenza privata e furto: si tratta di un maggiorenne e di un minorenne entrambi residenti in provincia di Lucca.

E’ invece ancora aperta la caccia al terzo uomo.
Secondo la ricostruzione degli agenti della Polfer, il giovane studente era stato avvicinato da tre persone che si trovavano con un gruppo di immigrati davanti alla stazione ferroviaria. I tre hanno cominciato ad infastidirlo, togliendogli il cappellino e chiedendo del denaro per riaverlo indietro. Il giovane spaventato ha consegnato delle monete che aveva in tasca, ma i tre hanno tenuto il berretto e hanno chiesto altro denaro. Così, il ragazzo, per evitare altri guai, ha deciso di andarsene ma mentre raggiungeva l’auto è stato bloccato dai malviventi che hanno aperto la portiera e gli hanno rubato il telefono cellulare che era attaccato con un cavetto all’autoradio dandosi poi alla fuga. A quel punto il derubato ha chiamato il 113 e gli agenti si sono precipitati sul posto ma il gruppo di giovani si è dato alla fuga verso via Nottolini, facendo perdere le tracce. Dopo la denuncia formalizzata dal ragazzo le indagini sono andate avanti e gli agenti della Polfer hanno identificato due dei presunti responsabili, denunciandoli a piede libero.
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