Strage di punti per la velocità. In un anno via 272 patenti

Oltre undici mila verbali per 12.372 violazioni accertate. E’ uno dei dati salienti del bilancio dell’attività della polizia stradale di Lucca nel corso del 2014, anno in cui sono state effettuate 3.940 pattuglie di vigilanza stradale di cui 2.525 in ambito autostradale e 1.415 sulla viabilità ordinaria. In tutto sono stati controllati 22.539 veicoli e 25.481 automobilisti. Tra le violazioni più frequenti quella della guida in stato di ebbrezza: sono stati in tutto 176 i conducenti pizzicati alla guida dopo aver bevuto. Di questi 153 sono stati denunciati per un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi al litro e altri 23 sanzionati amministrativamente perché avevano un tasso compreso tra 0,5 e 0,8 grammi al litro, tra cui 6 neopatentati.
La maggior parte dell’abuso di alcol alla guida si è riscontrata nella fascia di età tra i 23 e i 27 anni (41 i casi in cui è stato riscontrato un tasso alcolemico superiore a 0,8, 5 con tasso alcolico compreso tra 0,5 e 0,8). Venticinque i giovanissimi sorpresi alla guida ubriachi: 25 tra i 18 e i 22 anni avevano un tasso alcolemico nel sangue superiore a 0,8, altri 6 compreso tra 0,5 e 0,8. 29 invece i giovani tra i 28 e i 32 anni denunciati per guida in stato di ebbrezza: altri 5 sono stati soltanto sanzionati. Il resto, ben 58 persone, con età superiore ai 32 anni sono stati indagati perché risultati con un tasso alcolico nel sangue superiore a 0,8 (altri 7 sono stati multati).
In tutto sono state 272 le patenti ritirate, 225 gli automobilisti finiti nei guai per mancato uso delle cinture, altri 181 sono stati sorpresi in moto senza il casco protettivo. In 255 sono stati sanzionati per eccesso di velocità, in 95 casi a seguito di un incidente stradale.
E l’eccesso di velocità è stata una delle cause principali di una vera e propria strage di punti sulle patenti. I controlli con il telelaser hanno portato ad accertare 158 superamenti del limite di velocità di oltre i 40 chilometri orari. In particolare, in 9 casi la velocità superava di 60 chilometri orari il limite consentito. La velocità massima registrata è stata di 181 chilometri orari sul limite di 110 e di 175 chilometri orari sul limite di 80. In altri 2.751 casi il limite è stato superato di oltre 10 e non oltre 40 chilometri orari. In altre 317 occasioni, invece, il limite è rimasto contenuto entro i 10 chilometri all’ora.
Multe sono state elevate anche nei confronti di autotrasportatori, mezzi pesanti, camion e pullman. In particolare 15 sono stati multati per violazioni sul funzionamento dell’apparecchio cronotachigrafo volto ad accertare il rispetto dei tempi di guida e di riposo. Altri 69 per violazioni rispetto ai tempi di guida e riposo, 202 per mancanza dei fogli di registrazione dei dischi cronotachigrafici del periodo previsto e antecedente all’accertamento. Altri 108 non avevano la documentazione sul rapporto di lavoro con l’azienda.
Altri 69 conducenti sono stati denunciati penalmente per guida senza patente o con patente revocata, 303 veicoli sono stati sequestrati amministrativamente di cui 273 in quanto sprovvisti di assicurazione obbligatoria.
Sono state ritirate 301 carte di circolazioni, in gran parte per veicoli sprovvisti di copertura assicurativa, nonché per guida senza patente, per stato di ebbrezza con un tasso superiore a 1,5 g/l., per stato d’ebbrezza con veicolo coinvolto in incidenti stradali e per alterazione psicofisica derivata da assunzione di stupefacenti. Ci sono stati 199 veicoli fermati amministrativamente, soprattutto per mancanza di revisione in ambito autostradale.
Il bilancio complessivo è di 14.900 punti sottratti dalle patenti che equivalgono a migliaia di infrazioni contestate
Nell’ambito poi dei 51 controlli effettuati ai veicoli dedicati al trasporto di merci e di persone, sono stati eseguiti appositi servizi, in collaborazione con le altre forze di polizia e con il contributo delle polizie locali, nell’ambito del protocollo d’intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Ministero dell’Interno, siglato in data 14 luglio 2009, coordinati dalla Prefettura, al fine di incrementare il numero dei controlli su strada nei riguardi di questi professionisti a garanzia della legittimità nel trasporto e nella qualità della merce e della conformità del numero delle persone viaggianti.
Gli incidenti stradali. Nel corso del 2014 la polizia stradale di Lucca ha rilevato in tutto 589 incidenti, di cui 372 in autostrada. Di questi 9 hanno avuto esito mortale (6 dei quali in autostrada), con 9 persone decedute. 213, invece, gli incidenti con feriti, di cui 92 ancora in autostrada. Altri 367, di cui 258 in autostrada, sono stati gli incidenti con soli danni alle cose.
Risultano in aumento gli incidenti con esito mortale (9 a fronte di 6 nel 2013) soprattutto quelli verificatisi in autostrada (6 a fronte di 1).
I controlli contro le cosiddette stragi del sabato sera hanno comunque dato il loro effetto e sono stati eseguiti non soltanto in Versilia ma anche a Lucca e in Garfagnana.
La polizia stradale nel corso del 2014 ha anche sequestrato oltre 22 chili di sostanze stupefacenti rinvenute nelle automobili controllate, oltre ad avere denunciato in stato di libertà oltre 250 persone. Nel corso dell’anno sono state anche condotte varie operazioni di polizia giudiziaria che hanno portato a provvedimenti penali. In un caso, due persone sono state denunciate per inottemperanza dei protocolli per il trasporto di alimenti freschi. Sono anche state scoperte due aziende di trasporti che fornivano ai propri lavoratori strumentazioni per alterare i disci tachigrafici dei mezzi pesanti e degli autovelox al fine di eludere i controlli e costringere quindi i lavoraroti a guidare oltre il numero di ore consentite. In un caso è emerso che gli autisti che possono guidare fino a un massimo di 9 ore giornaliere arrivavano a trascorrerne al volante anche 18, in un altro caso si arrivava addirittura a turni di lavoro di 24 ore. In questi particolari controlli la polizia stradale di Lucca ha operato insieme al personale dell’Inail, evidenziando non solo la fraudolenza nell’alterazione degli strumenti di controllo, ma anche vari reati ai sensi del codice del lavoro. Da queste operazioni sono scattate varie segnalazioni di reato alla procura della repubblica.
Infine, ma non per importanza, la polizia stradale ha svolto un’importante attività di prevenzione attraverso la campagna di sicurezza Icaro che ogni anno affronta un tema del codice della strada. I dirigenti della polizia stradale infatti hanno tenuto varie lezioni frontali con oltre 300 studenti con la finalità dieducarli a comportamenti sicuri sulla strada.