Ladri in casa di una pensionata inseguiti dal figlio

31 gennaio 2015 | 16:25
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Ladri in casa di una pensionata inseguiti dal figlio

Hanno sfondato la porta di ingresso della villetta a colpi di piccone, in pieno pomeriggio, poi hanno messo tutta la casa a soqquadro in cerca di soldi e gioielli. I ladri che hanno colpito ieri pomeriggio (30 gennaio) sono stati però disturbati dalla proprietaria di casa, una pensionata che è stata riaccompagnata dal figlio nella villetta di via Larga a Tempagnano. Quest’ultimo, rimasto in macchina per fare manovra, si è accorto di un’auto sospetta che viaggiava a fari spenti con tre loschi individui all’interno e appena ricevuta la telefonata della madre che avvisava del furto, si è messo all’inseguimento della vettura, sospettando che potesse trattarsi dei ladri.

I tre però hanno premuto sull’acceleratore e hanno seminato l’uomo, che del fatto ha comunque informato i carabinieri intervenuti per il sopralluogo di furto. Al momento non ci sono comunque elementi per collegare quella Nissan Micra con il furto nella villetta di Tempagnano, un luogo già preso di mira altre volte dalle bande.
La scoperta dell’ennesimo raid è stata fatta attorno alle 18. La proprietaria di casa aveva passato il pomeriggio a casa del figlio, per accudire il nipotino ammalato. Poi prima di cena si è fatta riaccompagnare a casa in auto. “Mio figlio – racconta la pensionata – è andato a parcheggiare la macchina, mentre io mi sono avvicinata al portone. Ho visto che era letteralmente distrutto, i ladri devono aver usato un piede di porco e devono anche aver fatto molto rumore, a giudicare dai danni ma nessuno qui vicino sembra aver sentito niente. Prima di varcare la soglia ho chiamato sul cellulare mio figlio e l’ho avvisato. Lui mi ha detto di aver visto tre in una macchina a fari a spenti e mi ha detto di chiamare i carabinieri”. Nel frattempo la donna è entrata in casa: “Era tutto in disordine”, racconta.
I malviventi erano riusciti a trovare un portafogli con alcune centinaia di euro all’interno ma poi erano fuggiti velocemente, forse per l’arrivo dei proprietari. Stamani è stato ritrovato, ovviamente ripulito del denaro, da una agente della polizia municipale ad Antraccoli che lo ha riconsegnato alla signora, insieme ad altri documenti (patente e tessera dei donatori di sangue), che erano stati abbandonati lungo la strada dai ladri. Ieri pomeriggio, sempre a Tempagnano, i malviventi, forse gli stessi, hanno colpito in un’altra casa. A dare l’allarme il proprietario, un commerciante, a cui sono stati rubati alcuni monili e soldi dalle camere.
Ma non sono gli unici episodi. I ladri hanno colpito anche in una casa a Marginone, nel comune di Altopascio, dove hanno rubato oro e gioielli per alcune migliaia di euro.