Tentata estorsione al re del caffé, liberi i due fratelli

Sono stati rimessi in libertà i due fratelli Segreto, Fabio di 31 anni e Francesco di 34, originari di Napoli ma residenti a Viareggio, arrestati martedì pomeriggio dai carabinieri del Norm di Viareggio e da quelli di Camaiore per una tentata estorsione ad un imprenditore lucchese di 46 anni, re del caffé e della ristorazione, ai quali i due, secondo le accuse, avrebbero chiesto 5mila euro per lasciare la pizzeria di Camaiore che era stata loro affittata (Leggi). Stamani (5 febbraio) il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Lucca, Pezzuti, ha convalidato gli arresti ma ha tolto gli obblighi degli arresti domiciliari nei confronti dei due fratelli, perché entrambi incensurati.
I due erano stati fermati al parcheggio della Conad di Massarosa attorno alle 17,30 di martedì scorso: qui avevano dato appuntamento all’imprenditore per lo scambio di denaro, ma il manager lucchese si era già rivolto ai carabinieri, informandoli di quanto stava avvenendo. Tutto era cominciato qualche tempo fa, quando l’imprenditore aveva affittato ai due fratelli un immobile a Camaiore, dove i due avevano avviato una pizzeria ristorante. I problemi erano cominciati subito dopo, visto che i due fratelli, stando alla denuncia dell’imprenditore, erano morosi con il pagamento dell’affitto. Sempre stando alla sua ricostruzione, lo avrebbero minacciato e gli avrebbero chiesto i soldi per lasciare il locale, altrimenti glielo avrebbero distrutto.