
Altro che parenti, è il caso di dire vicini serpenti. La definizione si applica molto bene ad una coppia di coniugi 50enni accusati dalla polizia di aver rubato la pensione all’anziano vicino di casa, approfittando della fiducia che riponeva in loro. Il pensionato ha fatto una scoperta molto amara, rimanendo doppiamente deluso, sia per essersi visto soffiare sotto al naso le poche centinaia di euro della sua pensione, sia per aver dovuto constatare di aver sovrastimato i suoi vicini, che nell’ultimo periodo aveva aiutato a superare un momento difficile con donazioni di soldi e generi alimentari.
Tutto è accaduto ieri sera attorno alle 19,30 nella casa di un settantenne di San Vito, quando si è presentata la vicina. L’anziano si è subito prodigato e le è andato a preparare il caffé, invitandola ad accomodarsi in salotto, contento di non passare la serata in solitudine.
Quando è tornato in soggiorno, però, l’anziano ha trovato la vicina intenta a frugare dietro ai cuscini del divano. Sorpresa in quello strano atteggiamento, la donna si è defilata con una scusa che però non ha convinto l’anziano. E in effetti il proprietario di casa si è insospettito ed è andato a verificare che tutto fosse al suo posto: mancava infatti la sua pensione, in tutto 450 euro. A quel punto non gli è restato altro che chiamare il 112. Gli agenti delle volanti sono accorsi dall’uomo, parecchio affranto per la scoperta che aveva appena fatto. I poliziotti insieme al signore sono andati a bussare alla porta della donna che alla loro vista ha subito ammesso le proprie responsabilità. Purtroppo però ha potuto restituire all’anziano soltanto 300 euro, sostenendo di aver già speso i 150 euro mancanti. Ma gli agenti non gli hanno creduto e si sono insospettiti per lo strano atteggiamento del marito che di fronte a quella situazione si è allontanato velocemente dicendo di dover andare in bagno. Gli agenti lo hanno seguito e lo hanno sorpreso mentre cercava di nascondere i soldi mancanti. Marito e moglie, entrambi lucchesi di 50 anni, sono stati così denunciati per il furto.