Scoperto ladro di bandiere del Fermi: le usava come tende






Aveva usato la bandiera americana, rubata all’esterno dell’Iti Fermi di San Filippo, come tenda per la propria abitazione. E quando è stato rintracciato dalla polizia non ha potuto negare che quella insolita installazione proveniva proprio dall’istituto tecnico lucchese. E’ finita così, con la cerimonia di riconsegna agli studenti della scuola a cura del capo della Squadra mobile della polizia lucchese, Virgilio Russo e della dirigente scolastica Donatella Buonriposi, la vicenda che aveva visto la sparizione di tre delle bandiere dell’istituto.
Le indagini sono partite dalle telecamere di videosorveglianza dell’esterno della scuola, che hanno permesso di individuare l’uomo, un operaio di 56 anni vestito da ciclista, già conosciuto dalle forze dell’ordine, che si impossessava dei vessilli delle nazioni, in particolare di quello spagnolo e di quello statunitense. Poi gli agenti della squadra mobile dopo la denuncia della dirigente scolastica, Donatella Buonriposi, hanno anche dato il via a una serie di indagini e servizi intorno alla scuola. Proprio durante i pattugliamenti hanno notato che un ciclista più volte era stato visto aggirarsi intorno all’istituto anche nelle ore pomeridiane. Questo è bastato agli agenti per fare delle rapide deduzioni che li hanno portati alla casa del ladro. Quando gli agenti si sono presentati a casa l’hanno riconosciuta inequivocabilmente anche dal fatto che uno dei vessilli trafugati, quello americano, era esposto in bella mostra come tenda a una finestra. Quando hanno suonato alla sua porta, il 56enne residente nella zona di Lucca con la passione per la bicicletta e per le bandiere, non ha negato di essere stato lui a impossessarsi di due dei tre vessilli, quello americano e quello spagnolo, che mancavano alle aste dell’Itis Fermi, riconsegnadoli agli agenti. Questo non gli ha risparmiato la denuncia e ora comunque, dovrà rispondere del gesto davanti all’autorità giudiziaria con l’accusa di furto aggravato dall’esposizione alla pubblica fede.
Durante la riconsegna della bandiere ai ragazzi della scuola il capo della squadra mobile della questura di Lucca, Virgilio Russo, ha tenuto una breve lezione agli studenti sul concetto di legalità, sul valore simbolico della bandiera come simbolo di una Stato e di ciò che rappresenta e inoltre ha anche spiegato agli alunni il significato e la gravità dei reati contro il patrimonio come i furti. Da un reato, quindi alla fine per la scuola, come ha sottolienato la dirigente dell’istituto, Donatella Buonriposi, è emerso un momento di formazione ed educazione per gli studenti. Buonriposi al termine della lezione ha anche ringraziato Virgilio Russo e gli uomini della squadra mobile per aver recuperato le bandiere ed averle riconsegnate agli studenti.(g.m.)