Scontro alla partita di calcio: due giocatori in ospedale

28 febbraio 2015 | 17:42
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Scontro alla partita di calcio: due giocatori in ospedale

di Roberto Salotti
Uno scontro di gioco trasforma la partita di terza categoria in un’arena, con un gruppo di tifosi sotto le tribune che si scaldano e animano osservando quello che avviene a centrocampo. Supporters che reagiscono davanti ad un padre che si trova al campo sportivo di Saltocchio con i due figli piccoli, gettandolo a terra per essersi messo nel mezzo e aver cercato di placare la tensione che si tagliava con il coltello. Accade tutto nel primo pomeriggio di oggi (28 febbraio): l’ennesima pagina di cronaca nera che si scrive su un campo da calcio. Il bilancio parla di due calciatori feriti portati al pronto soccorso dell’ospedale San Luca poco dopo l’arrivo di due volanti della polizia.

Gomitate e pugni. La partita fra il Ponte a Moriano e il Filecchio Fratres è cominciata da poco più di mezz’ora quando il clima si surriscalda. Secondo una prima ricostruzione, a scatenare tutto è un avvicinamento un po’ troppo serrato tra due giocatori. Il centrocampista del Ponte a Moriano, Gabriele Vannucchi, 24 anni, viene colpito da una gomitata e finisce a terra. Alla tribuna la scena non sfugge: i tifosi vedono il giovane rialzarsi e colpire con un pugno Ubaldo Notini, 30 anni, anche lui centrocampista, vice capitano del Filecchio Fratres. Lo sportivo cade a terra, ferito ad una tempia, mentre in tribuna i supporters del Ponte a Moriano si surriscaldano.
Tensione in tribuna. Ma sono soltanto un paio di loro ad agitare gli animi, tanto che un giovane padre che si trova allo stadio con la moglie e i due bambini interviene chiedendo al gruppetto di smetterla. “Ci sono anche dei piccoli”, avrebbe fatto notare. Nella concitazione, è stato spintonato e ha perso l’equilibrio cadendo a terra. Il papà viene subito soccorso anche da alcuni dirigenti del Filecchio che si trovano nelle vicinanze e assistono sconcertati a quanto accade. Anche supporters del Ponte a Moriano si fanno avanti e contribuiscono a far cessare la tensione. E la partita viene sospesa per dieci minuti dall’arbitro. Dal campo sportivo parte comunque la chiamata al 113: in pochi minuti arrivano due volanti della polizia, ma la situazione, fortunatamente, è già tornata alla normalità.
Calciatori in ospedale. I due giocatori rimasti feriti sono però stati fatti accompagnare dalle ambulanze al pronto soccorso del San Luca per gli accertamenti del caso ma le loro condizioni non destano preoccupazione.
Resta sullo sfondo comunque un altro episodio grave di violenza nel calcio sui tappeti verdi della nostra provincia. Un episodio stigmatizzato da entrambe le squadre che potrebbe avere delle ripercussioni, non soltanto a livello sportivo. L’arbitro, intanto, ha espulso entrambi i centrocampisti coinvolti nello scontro e sulla base della sua relazione saranno eventualmente presi provvedimenti. La polizia, invece, ha informato le parti dei propri diritti ed è al lavoro per accertare come si sono svolti i fatti nel dettaglio.
Violenza al campo sportivo. E’ bastato comunque poco, secondo le prime ricostruzioni, a far scattare la scintilla. Il calciatore del Ponte a Moriano avrebbe reagito dopo una gomitata ricevuta da Notini mentre era in corso un’azione di gioco. Per tutta risposta l’avversario del Filecchio è stato a sua volta attinto da un pugno all’altezza di una tempia, sferrato dal centrocampista del Ponte, secondo cui il colpo ricevuto era stato dato volontariamente mentre era in avvicinamento al settore avversario insieme alla sua squadra ma sarà chi di dovere a stabilirlo. “Abbiamo richiesto l’intervento delle forze dell’ordine – spiega Nicola Boggi, dirigente del Filecchio -, perché ci è sembrato che gli animi fossero troppo agitati dopo quello che è avvenuto in campo. E’ un episodio che fa male a tutti e soprattutto al calcio quello avvenuto oggi. Devo dire comunque che si è trattato soltanto di un paio di tifosi che hanno creato problemi. Molti altri supporters del Ponte a Moriano sono anzi accorsi per soccorrere il tifoso del Filecchio caduto a terra e li ringraziamo per la loro solidarietà e collaborazione”. Per lui, fortunatamente, non è stato necessario ricorrere alle cure del pronto soccorso ma quell’episodio avvenuto davanti agli occhi dei figli probabilmente se lo ricorderà per un po’. “Siamo contrari ad ogni forma di violenza nello sport” fa sapere un dirigente del Ponte a Moriano, prendendo le distanze dall’episodio accaduto a Saltocchio.
Al pronto soccorso del San Luca, a partita conclusasi con la vittoria del Ponte a Moriano per 2-0, si sono precipitati i dirigenti sportivi. “Il nostro centrocampista – sottolinea ancora il dirigente del Filecchio – ha accusato forti giramenti di testa. E’ sempre rimasto cosciente e non è in gravi condizioni ma abbiamo preferito che venisse visitato dai medici. Per questo io stesso ho fatto arrivare l’ambulanza”. Anche l’altro calciatore si è fatto medicare: ha riportato alcune contusioni per la caduta e la gomitata che lo ha attinto alla bocca, giudicate guaribili in sette giorni.
Il precedente. Non è il primo episodio del genere che si verifica in Lucchesia. E’ ancora viva l’eco di una rissa tra calciatori avvenuta al termina della partita di calcio amatoriale fra gli Amatori Massa Macinaia e Los Macanudos: un guardalinee spintonato e fatto cadere a terra aveva riportato una prognosi di ben 30 giorni (Leggi). Quattro invece le denunce e un calciatore radiato le conseguenze derivate dalle indagini dei carabinieri e da quelle della giustizia sportiva (Leggi).